Caso Mourinho, stop per Serra: emergono nuovi dettagli ▷ “Occhio a questi comportamenti”

Scoppia il caso Mourinho-Serra.
Nello scontro tra Cremonese-Roma dello scorso martedì, terminato per 2-1 in favore dei grigiorossi, un fatto in particolare si è preso la scena. “Vai a casa, ti prendono tutti per il c…“. Queste le parole del quarto uomo Marco Serra nei confronti di José Mourinho.
Il tecnico giallorosso era infatti andato da Serra per chiedere spiegazioni su un contatto fra Kumbulla e Tsadjout, e da lì sarebbe scoppiato il caos. Insulti e offese tra i due protagonisti della serata.

Le conseguenze? Sia Piccinini, direttore di gara, che Serra sono stati fermati dall’AIA che infatti non li ha convocati per la prossima giornata. E Mourinho? Anche per lui stop: squalifica di due giornate che verrà prontamente contestata dalla società giallorossa che prepara il ricorso.
Pronta quindi un’inchiesta: prove audio non ce ne sono. “Il quarto uomo, solitamente, non viene registrato perché la sua voce e i rumori di fondo interferirebbero con l’audio dell’arbitro e degli uomini alla Var” ha dichiarato l’AIA in merito.
Ci sarebbero invece quelle video che potrebbero incastrare l’arbitro tramite il labiale.

Arrivano poi nuovi dettagli dello scontro verbale tra i due.
Secondo Il Corriere dello Sport, ci sarebbe stato un secondo confronto negli spogliatoi. “Se sei un uomo ripeti quello che hai detto in campo. Evito di pensare che sei di Torino e domenica non mi vuoi in panchina contro la Juve“, avrebbe detto Mourinho.
In diretta a Radio Radio Lo Sport hanno commentato i nostri.

Serra ha sbagliato sicuramente, in campo devi essere un’autorità” – commenta Furio Focolari – “Ho creduto a Mourinho ma non lo giustifico: sicuramente è stato offeso, ma non può reagire così. Non può chiedere all’arbitro di espellere il quarto uomo. Un comportamento esagerato per un fallo a metà campo. Si capisce quindi il modo di fare di Mourinho“.
In seguito Damascelli aggiunge: “Gli arbitri e la terna sono diventati i protagonisti della scena di questo gioco. L’unica corporazione chiusa è quella degli arbitri poi. Hanno voluto una certa teatralità degli arbitri che devono essere arroganti per affermare il loro potere. Ovviamente non giustifico Mourinho, ma bisogna anche dire che la giustizia è spettacolarizzata. Occhio a non proteggere sempre questa casta”.