Partita rocambolesca quella dell’Olimpico. La gara inizia immediatamente male per la Roma che in pochi minuti subisce il doppio vantaggio del Sassuolo con Lauriente. L’attaccante emiliano sigla una doppietta insaccando prima al 13′ e poi al 18′. I giallorossi si scuotono dopo dieci minuti con Zalewski che accorcia le misure. Episodio chiave al 45′: Kumbulla scalcia Berardi in area causando il rosso. Il penalty realizzato da Berardi fissa il punteggio sul 3-1 per il Sassuolo. Nella ripresa è Dybala ad accendere nuovamente gli entusiasmi della Roma da subentrato con il suo sinistro. Il Sassuolo non molla e forte della superiorità numerica è Pinamonti a siglare il poker decisivo. Nel finale di gare vi è gloria per Wijnaldum ma la rete dell’olandese è ininfluente ai fini del risultato finale.

La partita vista da Luigi Ferrajolo “A botta calda”

Clamorosamente la Roma ha pensato a tutto altro, pensando che il Sassuolo fosse abbordabile. Io credo che i giallorossi abbiano pensato troppo alla gara di giovedì e del derby. Tra cambi e infortuni la Roma ha giocato con superficialità, con questo si è aggiunta la sciocchezza di Kumbulla. Un fallo inaccettabile e che lascia in 10 la squadra. Il Sassuolo fa gol con grande facilità e ha una difesa incerta, bastava una partita più attenta. Mi è apparsa una squadra priva di organizzazione. Una cosa che bisognava capire era la pericolosità degli esterni. Spinazzola e Zalewski hanno sofferto molto. La Roma ha concesso le ripartenze mentre bisognava governare la partita senza andare in modo sconclusionato in avanti. Bisognava pensare a preparare il match che non era facile come si è poi dimostrata. La Roma ha fatto della fase difensiva un suo punto di forza, oggi invece si è sfarinata totalmente”