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Zelensky è volato a Londra prima del Consiglio europeo che sta per iniziare. Fin qui nulla di male, direte voi. L’Inghilterra è uscita dall’Unione Europea e quindi Zelensky deve per forza volare a Londra per incontrare il primo ministro. La cosa gravissima che voglio invece segnalare è che prima del vertice dell’Unione Europea, Zelensky sia volato anche da Macron e che Shorts sia stato addirittura costretto a spostarsi in Francia per unirsi con il presidente francese ed ucraino, dimostrando quindi l’inutilità dell’Unione Europea e l’irrilevanza assoluta del suo Consiglio, dato che non hanno voluto aspettare neanche qualche giorno, ma si sono voluti riunire da soli. Quindi organizzando questo questo meeting a tre, tagliando fuori il resto dei paesi europei tra cui l’Italia a cui Zelensky dedicherà, pensate, una lettera che farà leggere ad Amadeus al Festival di Sanremo. Zelensky sa bene che deve parlare prima con gli americani e poi, se proprio deve, con i leader europei: deve parlare nell’ordine prima con gli inglesi, poi con i francesi e poi con i tedeschi, cosa che infatti ha eseguito perfettamente in questo ordine, in perfetta linea con la gerarchia tracciata dagli Stati Uniti sul continente europeo.

La Germania è stata declassata dagli USA perché dopo lo scoppio del gasdotto Nord Stream si è divisa dalla Russia, quindi preoccupa molto meno gli Stati Uniti, che invece erano molto impensieriti dai rapporti soprattutto sull’energia tra la Germania e la Russia. Cosa ancora più grave, i ministri dell’Economia di Francia e Germania sono volati da soli a Washington a discutere sugli incentivi, sull’auto motive ed altri settori manifatturieri. Quindi si è discusso anche di creare addirittura un club dei minerali critici insieme agli Stati Uniti. E noi, direte voi, non siamo uno dei principali paesi manifatturieri d’Europa? Non abbiamo anche noi bisogno di ascoltare quelle che sono le proposte condivise dai nostri competitor europei con gli Stati Uniti? A quanto pare no. Dobbiamo semplicemente sottostare a decisioni già prese, infatti. E i giochi li stanno decidendo Francia e Germania, di concerto con gli Stati Uniti, così come abbiamo visto nei due eventi che ho narrato. Dopodiché si aprirà la farsa di questo Consiglio europeo, dove fingeranno di condividere le decisioni prese con gli altri Paesi europei mandate a ca*are.


La Matrix europea: La verità dietro i giochi di potere