Il Napoli, dopo una prima parte di stagione da imbattuto, cade a San Siro contro l’Inter. Il gol di Dzeko spezza la serie di risultati utili dei partenopei, bloccandone la fuga e riaprendo il campionato per le inseguitrici (tra cui anche Milan e Juventus). Nonostante ciò, per gli azzurri restano 5 punti di margine sui rossoneri: non tutto è perduto.
“Le prime due partite sono più livellate, chi ha lavorato meglio in questo periodo di pausa si vede alla distanza” dice l’ex capitano del Napoli Giuseppe Bruscolotti. “Si è visto che ieri il Napoli era fisicamente scarico, poco proattivo dal punto di vista fisico. Il palleggio era lentissimo, e questa squadra fa le cose migliori quando è in possesso palla. Ieri non ha funzionato nulla: l’Inter ha aggredito subito alto e ha dominato la gara. I partenopei non sono stati in partita“.
Il risultato è stato giusto, ma non è tempo di processi: “L’ambiente è tranquillo, nessuno è in discussione, un passo falso può capitare. Va ritrovata l’andatura: se accadrà, non ci saranno problemi di sorta“. Il calendario vede prima la Samp, poi la Juventus in casa, poi la Salernitana nel derby campano e la Roma. “Non sono partite proibitive, il Napoli è superiore. Per come gioca la Roma, poi, non credo che la partita al Maradona con loro sarà un problema. E poi, ma che partita ha vinto ieri la Juve?“. A preoccupare, però, è l’assenza di un leader nello spogliatoio: “Non è chiaro chi abbia lo scettro della squadra tra i giocatori. La sensazione è che lo abbia solo l’allenatore. L’importante, però, è analizzare quello che è successo e riprendere il cammino“.