Più passa il tempo dalla fase critica dalla pandemia, più la stampa sembra finalmente accorgersi dei tanti problemi che attanagliano la sanità pubblica. Sempre meno personale nelle strutture statali, sempre più persone che si rivolgono a ospedali privati, la crisi del settore non sembra conoscere soste.

Oggi Milena Gabanelli scopre la storia dei medici a gettone: mancano i medici e ci si rivolge alle cooperative per avere medici a chiamata“, spiega Francesco Borgonovo. “Spesso sono medici non esperti, che causano problemi di inserimento, inoltre costano molto. Il tema è stato ampiamente trattato su La Verità, ne abbiamo parlato molto anche qui, si tratta di medici non solo poco competenti, ma che causano problemi di bilancio. Dove sta il guadagno? ‘In Lombardia gestiscono 45mila turni’, dice Gabanelli“.

Sono numeri altissimi. “‘Il Fatebenefratelli, al centro di Milano, ha appaltato loro 703 turni, a Lecco sono 4700’, riporta sempre Gabanelli. In Calabria si è ricorso moltissimo a questo servizio. Finché non si è capito i problemi delle restrizioni e dei sovraffollamenti dei reparti abbiamo pagato i tagli degli ospedali a spese nostre. Ora o si va al privato, pagando, o la regione prende i nostri soldi per pagare questi medici, che sono pure più pagati di quelli in corsia”.