Il Milan sembra aver spento la luce. Le prestazioni dei rossoneri sono in caduta libera. Le cinque reti a sorpresa rifilate dal Sassuolo in casa del Diavolo aprono definitivamente la crisi dopo il 4-0 incassato contro la Lazio. L’ultima vittoria dei campioni d’Italia risale al 4 gennaio. Il percorso della squadra di Pioli è da brividi: due pareggi, due sconfitte in campionato, l’eliminazione in Coppa Italia e la finale di Supercoppa persa con l’Inter. Il Milan sembra ormai aver perso la fiducia che l’aveva portato alla vittoria del campionato lo scorso anno.

Sul tavolo degli imputati è finito proprio l’allenatore, Stefano Pioli, entrato nel cuore dei tifosi per la cavalcata tricolore e il progetto di una squadra giovane in grado di esprimere un calcio di qualità. I risultati negativi, nonostante la classifica, mettono ora in rischio lanpanchina del tecnico rossonero. Dopo il match, Pioli ha spiegato in conferenza stampa: “È chiaro, c’è delusione. Non andiamo tanto lontano. Sicuramente le ultime prestazioni ci vedono in difficoltà, certe situazioni andranno migliorate. Dobbiamo reagire. Probabilmente non riusciremo a rivincere lo scudetto, il nostro scudetto sarà la Champions”.

Sulle prestazioni negative, ha continuato a spiegare Pioli: ““Dalla non vittoria con la Roma non abbiamo più messo in campo le nostre prestazioni a livello tecnico e mentale. Gli ultimi giorni di allenamento sono stati i migliori, per prestazioni, attenzioni. Ora appena prendiamo uno schiaffo non riusciamo a reagire. Capisco che non c’è più la serenità che avevamo prima, allora dobbiamo far vedere che possiamo fare ancora un buon campionato e centrare la zona Champions. Prenderò e prenderemo insieme al club le decisioni migliori. Abbiamo il derby, vogliamo reagire, uscire da questa situazione”