La sanità italiana, non è una notizia, è in grave difficoltà. A farne le spese, soprattutto i pronto soccorso, dove la carenza di personale e attrezzature si è manifestata con tutta la sua forza durante l’emergenza sanitaria. A raccontare questa situazione con immagini inedite anche la trasmissione “Fuori dal coro”, condotta da Mario Giordano. Nella puntata del 17 gennaio, la giornalista Angela Camuso si è introdotta con una telecamera nascosta nella struttura ospedaliera pubblica di Ostia, documentando le criticità del pronto soccorso, sovraffollato e con il personale costretto a fare turni extra per sopperire alle carenze. I pazienti erano abbandonati a loro stessi, così come i familiari, e arrivavano a chiedere aiuto alla cronista invece che agli operatori sociosanitari. La cosa grave è che, nonostante l’obbligo di green pass sia venuto meno, molti familiari non riescono a raggiungere i propri cari perché continua a venirgli richiesto, o questo o un tampone.
“Mi chiedevano aiuto, alcuni erano arrivati a portare via i familiari per disperazione“, commenta Camuso. “Mi chiedevano di riattaccargli il respiratore, alcuni altri una bottiglietta d’acqua perché non li facevano bere, persino i medici non ce la facevano, nè sapevano come fare. Non provavano nemmeno a mentire sulla situazione: è un lazzaretto, siamo di fronte a una situazione non degna di un Paese civile. Quanti soldi stiamo spendendo per tenere aperti gli hub vaccinali? Perché abbiamo pagato tutti quei soldi i medici vaccinatori invece di rinforzare questa situazione? Diciamo sempre che non abbiamo i soldi per la sanità: iniziamo a riflettere su tutti i soldi che sono stati buttati in questo modo“.