Molto spesso la ragione non è nelle voci delle masse. Un fenomeno, questo, che si è verificato ancor di più durante la pandemia, quando le poche opinioni dissonanti sono state coperte, in modo casuale o artefatto, dal mainstream. Si è davvero fatto tutto il necessario perché la libertà di parola venisse tutelata? “Ne parlerò presto sul Sussidiario“, rivela il prof. Alberto Contri.
“Sul mainstream non abbiamo alcuna possibilità di entrare, sta venendo però fuori che l’area del dissenso, cioè le persone che si pongono il problema di affrontare la realtà con occhio critico, è cresciuta dal 5 per cento a oltre il 20. La controprova di questo ragionamento è che le quarte dosi, ora che le conoscenze sui vaccini stanno aumentando, sono pochissime rispetto alle altre. Un segno di come le persone stiano iniziando a ragionare. Ma la cosa più bella avviene nel campo della moda: Armani ha fatto una sfilata dove ha proposto solo coppie eterosessuali perché, parole sue, l’innamoramento e la prosecuzione della specie avvengono dall’incontro tra un maschio e una femmina. La moda è una cartina tornasole della società: se lo fa un grande di quel mondo vuol dire che siamo arrivati all’apice e che di più non si poteva fare. Siamo una formica contro un elefante, c’è solo da sperare che l’elefante commetta degli errori“
