La Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali“. Nulla da fare per il ricorso contro l’obbligo vaccinale per i lavoratori del settore sanitario. Legittimi dunque i decreti di Mario Draghi: giusto sospendere i lavoratori e privarli del salario qualora si fossero rifiutati di vaccinarsi.

Ecco il comunicato degli Ermellini.