Clamoroso al Brianteo. Il Monza decide di conquistare la prima storica vittoria in Serie A contro la Juventus. Una Vecchia Signora debole e malinconica in questo periodo. Decisivo il gol siglato dal neo entrato Gytkjaer nella ripresa.

Allegri squalificato osserva la disfatta dalla tribuna. Il tecnico toscano vede inerme anche Di Maria che perde le staffe e si fa cacciare fuori dall’arbitro per una reazione. Già nella prima frazione si capisce che il pomeriggio bianconero sarà davvero complicato. I padroni di casa bagnano al meglio l’esordio del nuovo allenatore Raffaele Palladino. Squadra corta e compatta quella del duo dirigenziale Galliani-Berlusconi. La difesa dei locali controlla senza troppi affanni i tentativi di minaccia da parte di un Vlahovic sempre più solo. L’unico che prova ad assisterlo a dovere è Kostic. L’evento principale del primo tempo è appunto l’espulsione dell’argentino ex Psg al minuto 40. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nella seconda frazione succede l’inverosimile. La Juve non ingrana e i brianzoli ne approfittano. Provvidenziale il cambio effettuato dai padroni di casa con l’ingresso della punta Gytkjaer al posto di Mota. Al 74′ si materializza la rete che scatena il pubblico biancorosso. Traversone di Ciurria dalla fascia destra. Difesa bianconera distratta. Gytkjaer non crede ai suoi occhi ed insacca alle spalle di Perin. Le sostituzioni ordinate da Allegri al vice Landucci non portano effetti positivi. Il risultato non cambia fino al triplice fischio. Il Monza sgretola una Juventus mai in grado di reagire.

Alessandro Iacobelli