Quante falsità, inesattezze e nefandezze sulle prime pagine. Da due anni a questa parte la carenza di credibilità delle prime pagine si riflette nei dati di vendita: crollo verticale negli utili e nelle certezze, troppe le volte che si sono osannati i soldi dell’Europa mentre la premier finlandese Sanna Marin lascia intendere che dobbiamo cavarcela da soli (alla faccia dell’unione), troppi gli appelli per le armi quando più dell’80% della popolazione italiana non ne vuol sapere di partecipare attivamente al conflitto russo-ucraino, ma scavando a fondo quetse sono poche delle numerose storture della realtà filtrate dal mainstream.
“Il problema non è nell’informazione, il problema è nelle coscienze, perché è vero che l’informazione crea coscienze, ma è pur vero che le coscienze stanno a capo dell’informazione”.
Ascoltate l’analisi del Prof. Alessandro Meluzzi a ‘Un Giorno Speciale’