Dopo l’uscita di scena di Draghi siamo con più armi e senza gas. Nell’autunno saremo in piena carestia di approvvigionamento, con disastri economici e sociali. Si va a votare, non è mai successo che si votasse a settembre, e si allestiscono i seggi ad agosto.

Prima di fare questo i nostri partiti dentro al Parlamento, quelli che hanno votato le scelte sanitarie e le scelte di guerre, si sono sistemati. Quelli grandi e piccoli hanno l’esonero delle firme. Lo ha Lupi, Calenda e Renzi. Sono quelli che hanno votato la guerra e il Green pass. Chi è che non è apposto? Quelli che vorrebbero contestare questo modello di sistema. C’è la necessità di raccogliere 40 mila firme da presentare la settimana dopo Ferragosto.

Sapete cosa vuol dire raccogliere 40 mila firme a Ferragosto? I moduli per presentare queste firme il Ministrerò dell’Interno non li ha ancora fatti e dunque siamo impossibilitati nel raccogliere le firme. I fatidici 60 giorni sono già scaduti e il Viminale avrebbe già dovuto pubblicare la modulistica. Non sono gli uffici che hanno colpa ma c’è una volontà politica di far si che non ci sia nessuno che possa dissentire. Siamo in una condizione di incredibile fretta voluta ma signori l’autunno arriverà dentro e fuori dal Parlamento. Noi ci saremo comunque.