Per la prima volta, Philips chiederà scusa per i danni provocati dai suoi respiratori. Il tutto mentre la Food and Drug Administration (FDA) chiede di indagare su 124 morti sospette. Questo il tema della grande inchiesta internazionale condotta dalla squadra di Report che andrà in onda stasera su Rai 3. Da diversi anni la multinazionale olandese produce, oltre ai ben noti dispositivi elettronici (televisori, stereo…), anche apparecchiatura medica, tra cui dei respiratori che dovrebbero aiutare con l’apnea del sonno. Ma non è proprio così. “È stato scoperto – spiega Sigfrido Ranucci – che c’è un filtro che si sgretola e che finisce nel tubo del respiratore per poi venire inalato dai pazienti che hanno già problemi gravi di respirazione, provocando infiammazioni e danni”. Danni che potrebbero provocare anche effetti cancerogeni. Per questo motivo, l’azienda olandese sta ritirando numerosi dispositivi medici dal mercato.

Bluff Decreto Rilancio

Ma il viaggio nella sanità non finisce qui. A finire sotto la lente dei giornalisti di Report, il Decreto Rilancio annunciato nel maggio 2020 dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il provvedimento, in particolare, prevedeva lo stanziamento di un miliardo e 400 milioni di euro per rivitalizzare la sanità durante la pandemia, aumentando il numero delle terapie intensive e sub-intensive, delle ambulanze e dei pronti soccorso. “Abbiamo scoperto che di questi soldi, a distanza di oltre due anni, solamente il 20% è stato messo a frutto. Questo è un prezzo che pagheremo purtroppo in vite umane più avanti. Secondo dei dati di alcuni istituti specializzati, infatti, sono saltate 140 milioni di visite specialistiche e oncologiche, è stato ritardato il 99% degli interventi al seno, il 99,5% di quelli alla prostata e il 74% di altri tipi di interventi oncologici. Si tratta di un dato molto preoccupante”.