Gli Stati Uniti si stanno preparando, Joe Biden ha detto “Ci sarà un’altra pandemia. Dobbiamo pensarci in anticipo” e ha annunciato il via alle vaccinazioni per i bambini sotto i 5 anni. Mentre in Italia, secondo gli esperti, con la più diffusiva subvariante Omicron Ba.5, i casi continueranno a salire e ci saranno nuove ondate (limitate e meno pericolose, anche grazie ai vaccini).

Con la fine dello stato di emergenza e la presenza assai ridimensionata del Covid nei media la situazione sembrava stesse avviandosi verso la normalità, ma c’è chi vede in questa normalità delle insidie, prima fra tutte quella dei contagi sommersi che rischia di fornire un quadro non fedele della diffusione del coronavirus, calano le vendite di Gel mani e mascherine ma aumentano le vendite dei test fai-da-te.

In una situazione del genere si parla della quarta dose aggiornata per Omicron che dovrebbe proteggere, forse neanche troppo, ed evitare nuove emergenze. Il prof. Mariano Bizzarri in trasmissione ha commentato la situazione, chiedendosi: “perché il governo non sente l’esigenza di promuovere un momento pubblico di riflessione che coinvolga i tanti scienziati che lavorano su questo campo e non solo i 4-5 che fanno gli attori in tv?”.

“Il castello di carte sta crollando e lo stesso responsabile della BioNTech, il dottor Sahin, nella sua intervista al Financial Times dice che è inutile fare la quarta dose che ci da un qualche beneficio che dura un mese e poi nulla. La quarta dose serve solo per esaurire le scorte che abbiamo comprato e che ora non sappiamo come utilizzare, la gente non farà il 4 vaccino”.

https://youtu.be/IpWdOt_ZWFk

“Come mai il governo non avverte l’esigenza di promuovere un momento pubblico di riflessione che coinvolga i tanti scienziati che lavorano su questo campo e non solo i 4-5 che fanno ormai gli attori in tv?

La verità prima o poi salta fuori. Lo ha pubblicato l’Istituto Superiore di Sanità, e io l’ho commentato in questi giorni, che dopo il settimo mese dalla seconda o terza vaccinazione la protezione diventa negativa. A forza di stressare il sistema immunitario, chi è trivaccinato finisce per avere più probabilità di contrarre l’infezione.

Ci hanno voluto far credere, assurdità tra le assurdità, che la copia fosse meglio dell’originale. Ci hanno voluto far credere che la protezione indotta dal vaccino fosse superiore a quella naturale. Menzogna. Abbiamo studi che dimostrano che, a distanza di 12 mesi dall’aver contratto l’infezione la protezione rimane elevata. Non c’è niente che valga l’immunità naturale che viene conseguita in questo modo.


Il castello di carte sta crollando e lo stesso responsabile della BioNTech, il dottor Sahin, nella sua intervista al Financial Times dice che è inutile fare la 4 dose perché ci da solo un qualche beneficio che dura un mese e poi non serve più a nulla.

La quarta dose serve solo per esaurire le scorte che abbiamo comprato e che ora non sappiamo cosa farci. Anche le persone che hanno avuto tre vaccini oggi non fanno il quarto, perché troppi di questi nonostante tre vaccini si sono ammalati. Non si è mai visto che dopo tre volte che hai fatto un vaccino in un anno finisce comunque che ti ammali. La menzogna non può durare”.