“Bisognerebbe reintrodurre la leva”. Così scandisce Matteo Salvini durante il Comizio elettorale a Desenzano del Garda per la rielezione del Sindaco Malinverno. Il motivo? Babygang e criminalità: “Il Garda non può finire sulle pagine dei giornali per i fatti degli scorsi giorni, per le baby gang di nord africani e la Polizia in assetto antisommossa”. Un accenno anche al Referendum sulla Riforma della Giustizia che, secondo il leader della Lega è “una vergognosa campagna di censura e di silenzio”. Insomma, parole di non poco conto che non tardano ad avere repliche da parte di politici e non.

Il leader di Italexit Gianluigi Paragone non le manda a dire e, citando direttamente Salvini, replica alle sue parole e al modo di fare che lo stesso Paragone definisce ‘imbarazzante’: “È imbarazzante sentire Salvini fare il comizio con i toni della vecchia Lega, quella che dice di voler la sicurezza e di non voler che il Garda finisca nei giornali per dei fatti di cronaca di tafferugli, babygang e altro. Non posso non dire a Salvini: tu fai parte di un Governo il cui Ministro dell’Interno si chiama Lamorgese. La stessa che praticamente ha mandato le Forze dell’Ordine per tutti questi mesi a controllare il Green Pass e tu lo sapevi benissimo perché in aula te lo dicevamo. Invece di andare a controllare il Green Pass come se fosse una popolazione di delinquenti, era forse il caso di controllare la spartizione delle città da parte di queste gang della malavita. Siamo sempre lì: al Garda piuttosto che a Torino dove addirittura gli africani escono fuori con i machete. È possibile che la gente alla luce del giorno deve vedere delle scene per cui, con armi da taglio, questi nord africani fanno un casino?”

Una selezione di luoghi, persone e discorsi da fare per aumentare share e assumere posizioni controverse e, spesso, in collisione tra loro. Matteo Salvini alza di nuovo un polverone di dissensi da parte dell’opinione pubblica attorno a lui, e con esso Paragone non fa sconti anche al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, posta sulla stessa onda, se non peggiore, continua Paragone: “Allora caro Salvini perché non sfiduci Lamorgese e non fai capire che ha fatto cose contro i cittadini? Dove la polizia era schierata contro quelli per bene che volevano manifestare il loro dissenso rispetto al Green Pass o all’obbligatorietà vaccinale. Quello ti andava bene. Perciò adesso non venire a fare il comizietto del ca**o a Desenzano del Garda.

La cosa assurda è che la gente ti viene dietro. Se hai veramente le palle, prendi la Lamorgese e dille che non hai veramente fiducia in lei. Tu però non lo puoi fare perché lei sta dicendo alcune cose che il tuo Ministro del Turismo ha detto alcuni giorni fa e cioè “Nuovo Decreto flussi”. Mentre tu fai i comizietti elettorali al Governo stai creando i presupposti per far arrivare altri stranieri con la scusa del lavoro che manca. Se il lavoro manca, porca pu***na le hai le possibilità per controllare i furbetti del reddito di cittadinanza. Non lo volete fare? Non venite allora a rompere i co**glioni con un nuovo Decreto flussi. Adesso ci venite a raccontare queste favole? Siamo stufi delle ‘salvinate’! Lo volete votare? E allora fatelo, ma siete complici di una colossale presa per il culo. Mettono gli agenti per fare il cordone attorno al ‘draghistan’ ma non li mettiamo per fare un controllo del reddito di cittadinanza preso a caso. Tu falli i comizi però poi noi ti facciamo pelo e contropelo! Se hai le palle, sfiducia la Lamorgese, fammi vedere se hai le palle!