Caporetto Nazionale. La Germania ne fa cinque ad un’Italia inerme. Mancini lancia i giovani ma l’esperimento in terra tedesca finisce in una sconfitta che pesa e non poco.

I rivolgimenti di classifica nel girone di Nations League magari non influiranno molto, ma il tonfo arriva in un momento del nostro calcio già fin troppo complicato. Kimmich, Gundogan, Muller, e Werner (doppietta) firmano la manita teutonica al cospetto degli azzurri. Nel finale Gnonto e Bastoni accorciano le distanze per il 5-2 definitivo.

Queste le parole del CT Roberto Mancini nell’immediato post-partita: “Peccato chiudere così, loro sono forti e lo sapevamo. Abbiamo concesso troppo nel primo tempo, li abbiamo lasciati giocare. Abbiamo fatto anche cose buone nonostante il risultato. Tutto comunque è ancora aperto. Chiaramente ci sono stati degli errori, sennò non si subiscono così i gol. Non abbiamo difeso bene come squadra. Ci sono state delle cose che non sono andate bene. Se ti esponi al contropiede contro squadre così paghi. In questa strada incontreremo delle difficoltà e le partite di questo tipo lo sono“.

Il dibattito sulla debacle della Nazionale

Roberto Pruzzo

Da giocatori a cui è stata data la possibilità di dimostrare di poter far parte del gruppo della Nazionale ci si aspettava qualcosa di meglio. E’ stata invece un crollo totale ieri giustificato dalla scarsa qualità dei calciatori. Credo tutto sommato però che questa sconfitta, anche se pesantissima, non può far altro che bene all’Italia stessa. Ti rendi conto una volta per tutte che bisognerà trovare altre soluzioni.

Nando Orsi

Il risultato conta poco. Anzi, forse è meglio così. Questa batosta era nell’aria, ora ritorniamo con i piedi per terra. Il pareggio con l’Inghilterra e con la Germania all’andata aveva illuso in molti, invece questa batosta sonora ci fa tornare alla realtà. Il processo di crescita deve passare anche da queste sconfitte, in tal modo si può vedere chi è in grado di poter crescere oppure no.

Sandro Sabatini

Bruttissima impressione ieri sera. A forza di fare esperimenti per una sera anche Mancini è andato in confusione. Ad esempio la difesa a quattro con due difensori abituati a giocare a tre come Mancini e Bastoni. Poi metti Felipe che quest’anno è abituato a giocare a quattro. Se l’attacco è Gnonto Raspadori-Politano cosa pretendiamo? Capitolo a parte poi per Donnarumma.