Rimpianti Napoli. Il 6-1 al Maradona contro il Sassuolo non ha provocato soltanto risvolti esaltanti in casa azzurra. La prematura caduta dalla torre dello scudetto ha aperto dibattiti dalle opinionisti contrastanti.
Dalle stesse dichiarazioni di due diretti protagonisti si evince una visione non esattamente concorde. Da un lato le parole di Spalletti: “Abbiamo raggiunto quasi aritmeticamente la qualificazione in Champions, non era un obiettivo così semplice. Sicuramente resta il rammarico per alcune partite, ma in compenso abbiamo vinto in altri campi dove non si vinceva da tempo… Sono stato io che ho parlato di scudetto per tentare di alzare il livello di determinazione dei ragazzi e andare oltre l’ostacolo. Mi dispiace aver giocato in un clima di quasi contestazione, soprattutto per ciò che i ragazzi hanno fatto durante l’anno“.
D’altro canto invece il belga Mertens ha sottolineato: “Siamo tutti delusi. Abbiamo squadre come Juventus, Roma, Lazio dietro di noi, è un vero peccato ma ci rialzeremo e l’anno prossimo ci riproveremo. Non riguarda solo me ma anche i tifosi, voglio che ci stiano vicini, non possiamo mollare! Anche con o senza me qui ci sono grandi giocatori, quest’anno abbiamo attraversato diverse difficoltà impareremo proprio da queste“.