Il Vesuvio fa capricci. Napoli nel caos tra striscioni e proteste. Spalletti e De Laurentiis sotto accusa. “La panda te la restituiamo… bast’ ca te ne vaje!“. Testuali parole che nella trascrittura originale in dialetto rendono ancor meglio l’idea del clima che si respira a Fuorigrotta.

La risposta del tecnico toscano non si è fatta attendere in conferenza stampa: “La Panda prima di tutto bisognerebbe vedere in che stato ce la ridanno. Se hanno fatto tanti km, come stanno le gomme. Poi se non mi ci fanno ritrovare i cd di Pino Daniele non la riprendo. Quando accadrà, è un discorso abbastanza facile da valutare. Può darsi che sia cambiato qualcosa“. “Quando sono arrivato – ha continuato Spalletti non ho trovato aria di contestazione, ma forse qualcosa di peggio che è l’indifferenza. In molti non sentivano più legame con il Napoli quando sono arrivato. In certi momenti mi sembrava, anche dopo aver iniziato, di essere il solo a credere in questa squadra. Oggi, che siamo tornati in Champions League, c’è addirittura il rammarico per non aver lottato per il campionato“.

Io – ha concluso il mister azzurro – so di sicuro di essere l’allenatore del Napoli il prossimo anno. Si parte da lì. Se avete dei dubbi, diteli. Io non ne ho. Il terzo anno è troppo in là. Qui ci sono novità tutte le mattine quando ci alziamo: bisogna vedere poi queste novità dove portano. Noi stiamo facendo il nostro lavoro in maniera corretta, e tentando di valutare le possibilità di creare un Napoli sempre più forte“.

Da sottolineare anche lo striscione dedicato al Presidente Aurelio De Laurentiis. Questo il testo a cura del gruppo di tifosi Fedayn: “Al trionfo preferisce il portafoglio gonfio… la nostra vessazione è avere un presidente cialtrone“. La temperatura del nervosismo sale vertiginosamente all’ombra di Castel Dell’Ovo.

Le ultime da Castel Volturno con Marco Giordano: “Tutto è partito da uno striscione scritto da un gruppo di tifosi, che si autodefinisce ‘I ladri’, sul discorso della Panda di Spalletti. ‘Te la ridiamo, basta che te ne vai’. Stanotte è apparso un altro striscione contro De Laurentiis, definito come un Presidente che guarda la portafoglio ed è per questo che è un cialtrone. L’allenatore in conferenza stampa ha fatto fuochi e fiamme anche con alcuni colleghi. In realtà è tutta una grande nuvola che si perderà tra qualche ora. Di fatto Spalletti è l’allenatore del Napoli anche per il prossimo anno. I rapporto con De Laurentiis non sono assolutamente straordinari. I rapporti sono tesi soprattutto dopo un episodio successo ad Empoli“.

La situazione a Napoli analizzata in diretta

Alessandro Vocalelli

De Laurentiis da una parte è la fortuna e dall’altra il freno del Napoli. Lui ha fatto cose ottime ma dall’altra ha rapporti sempre conflittuale. A un certo deve trovare qualcuno con cui scontrarsi. La differenza con Lotito è che per la Lazio non si parla di scudetto mancato ma di molto meno. Quando c’è da fare lo step di gestire le situazioni un po’ più spinose, sembra che il Presidente si diverta a farle deflagrare. D’altro canto mettiamoci pure che Spalletti non si fa mancare niente in certe situazioni.

Luigi Ferrajolo

Quello che sta succedendo con Spalletti ha dell’incredibile ed è già accaduto con altri allenatori a Napoli. Ora addirittura De Laurentiis lo tiene solo perché c’è da pagare il contratto. Il Presidente è contemporaneamente la fortuna e la disgrazia del Napoli. Attenzione: programmare la prossima stagione su un compromesso di questo tipo è un rischio enorme. Io confidavo molto nel Napoli. C’è stato un momento in cui giocava un calcio bellissimo. Poi si è bruciato tutto. La premessa per ripartire è capire cosa è successo in quelle partite in cui c’è stato un blackout.

melli

Franco Melli

Il Napoli aveva le carte in regola per vincere. Credo che i partenopei insieme alla Juventus siano la grande delusione del campionato. Le aspettative sugli azzurri erano tante. Qualcosa si è rotto strada facendo.