La tempesta perfetta. Il Napoli capitola ad Empoli e lo fa nel peggior modo possibile. Al Castellani ci pensano Meret e un atteggiamento di squadra inadeguato nella gestione del doppio vantaggio.

Incredibile ma vero. Azzurri avanti e apparentemente tranquilli. Mertens e Insigne firmano lo 0-2 che pare incanalare verso Fuorigrotta una domenica uggiosa in Toscana. A quel punto il blackout. Il secondo tempo è un incubo in piena regola con le reti locali di Henderson e Pinamonti (doppietta).

Degna della Gialappa’s Band la dinamica del pareggio. Al minuto 80 la retroguardia partenopea si cimenta nella famigerata costruzione dal basso. Il pallone giunge al portiere ospite che impiega mezza giornata per scrutare l’orizzonte e al momento del rilancio con i piedi impatta la sfera con l’attaccante avversario che insacca in maniera decisamente fortuita. Come se non bastasse si materializza dopo tre giri di lancette il tris che manda in visibilio i ragazzi di Andreazzoli e tutto il pubblico dei padroni di casa.

L’addio alle ambizioni scudetto ora è scritto a caratteri cubitali. Un Napoli irriconoscibile concede al campionato un altro harakiri non richiesto. Milan e Inter se la ridono. Azzurri in ritiro, come annunciato in un doppio tweet dalla società del patron De Laurentiis, poi non più. Le missive del club non aiutano certo a far molta chiarezza. Si parla già di un Luciano Spalletti in seria discussione. All’ombra del Vesuvio non c’è pace. Chiedete a Mazzarri, Benitez, Sarri, Ancelotti e Gattuso.

Le comunicazioni ufficiali del Napoli

Reazioni, commenti e indiscrezioni sulla debacle napoletana

Pierluigi Lantieri