Apprendiamo in questi giorni che la Spagna di Sanchez sta attuando, sta per attuare una riforma imponente della scuola. In particolare apprendiamo che la storia e la filosofia stanno per essere rimosse dalla scuola secondaria spagnola. Non soltanto verranno rimosse in quanto evidentemente giudicate fuori tempo massimo rispetto alle esigenze del mondo della finanza e della tecnica, ma verranno sostituite dallo studio del femminismo e del nuovo ordine erotico Lgbt. Così leggiamo ad esempio sul giornale.it: “Via storia e filosofia, si studia ecofemminismo Lgbt. La scuola secondo Sanchez”.
Ci siano allora consentite alcune considerazioni niente affatto esaustive, si intende, su questo tema. Perché tanto accanimento già da tempo e non solo in Spagna contro la filosofia? La filosofia lo ricordiamo è pensiero critico in cerca della verità, è il tentativo di pensare l’intero, di valutarlo e poi in ultima istanza anche di trasformarlo. Per questo la filosofia ha una sua naturale inimicizia rispetto all’ordine dei mercati.
La filosofia spiega Aristotele è scienza suprema, altro non mira se non al sapere. Ciò che ci rende uomini in senso pieno, simili a Dio, che è pensiero di pensiero ricorda Aristotele. Oltre a ciò la filosofia è particolarmente invisa al regno dell’utilitarismo planetario sans frontiere in ragione del fatto che può non soltanto risultare inutile, come infatti è, ma anche può mettere in discussione la tenuta di un ordine incardinato sul falso. Se la filosofia, dicevamo, è pensiero critico in cerca della verità, è evidente che il mondo della falsità totale, il mondo dei capitali, il mondo del Nasdaq non ha bisogno della filosofia. Deve anzi metterla in congedo, nulla deve essere vero e dunque nulla deve essere falso: tutto deve essere così com’è semplicemente accettato, accertato e lasciato essere.
L’ordine nichilista dei mercati vuole teste vuote allineate, produce un nuovo ordine mentale di completamento del nuovo ordine globale. Per questo la distruzione della scuola è un momento fondamentale del nuovo turbocapitalismo apolide. La distruzione di tutte le radici etiche del mondo della vita, si compie esattamente nell’ambito della distruzione dello Stato e delle sue strutture. Sostituito dall’agenzia del mercato, sostituito dalla dittatura della pubblicità e del relativismo.
Pensare criticamente con la propria testa, contrariamente a quello che vogliono gli ordini dei mercati, i pretoriani della globalizzazione infelice. Non vi è bisogno di rimuovere la filosofia, al contrario vi sarebbe bisogno di più filosofia, di più pensiero critico in cerca della verità.
RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro