Perché non abbiamo avuto il coraggio come paesi NATO di opporci alla volontà degli Stati Uniti e dire “fermiamoci tutti”, “è inutile fare una guerra per decidere se l’Ucraina deve entrare nell’Unione Europea o nella NATO”. Non ci sono le basi per farlo.
Parliamo di un Paese che ancora vede come eroe nazionale quello Stepan Bandera che secondo l’Unione Europea è un terrorista, criminale di guerra e nazista, come può entrare nell’UE?

Quando sono stato da Giletti lui chiedeva se fosse possibile, per qualche battaglione estremista, dire che l’Ucraina ha legami col neonazismo. Ma il problema non è il battaglione. E’ quel battaglione integrato nell’esercito. E’ il fatto che il Ministro dell’Interno ucraino più longevo andava a braccetto con il leader di Azov, difatti ha voluto membri di Azov a capo della polizia di Kiev e nel Ministero dell’Interno: è questo che dobbiamo capire, non si tratta dei singoli estremisti.

“Sì, però i neonazisti combattono da una parte e dall’altra”.
Ma il problema non è questo, è averli istituzionalizzati, avergli dato il potere in Ucraina, perché quando gli apparati americani si sono serviti di questi neonazisti per cacciare Janukovyč nel 2014, gli hanno dato un potere enorme. Perciò loro hanno reclamato ruoli nel Governo, si sentono “coloro che hanno portato l’Ucraina a liberarsi da Janukovyč”, e dal momento in cui pensano questo, pretendono ruoli di governo, tant’è vero che nel post-Maidan il governo ucraino aveva 4 neonazisti come ministri. Impensabile per un Paese che aspira a entrare nell’Unione Europea.

Il controverso oligarca

C’è un famosissimo e controverso oligarca ucraino, si chiama Kolomoisky, il quale è il proprietario delle principali banche ucraine e possiede i principali media, incluso il canale in cui è andata in onda la serie che ha consacrato la fortuna di Zelensky (col quale c’erano fitte collaborazioni).
Kolomoisky è tra gli oligarchi che hanno creato i battaglioni neonazisti come Azov, Dnipro 1 e Dnipro 2, perché la follia ha voluto che lo facessero Governatore dell’Oblast‘ di Dnipropetrovs’k. Parliamo di un personaggio che metteva taglie in stile cowboy e indiani sui filorussi. Noi abbiamo permesso tutto questo al confine con l’Unione Europea, in un Paese che aspira ad entrarci, le cui banche – possedute da questo personaggio – contenevano le taglie dei filorussi.

“Ma Zelensky è ebreo, come può avere i neonazisti dalla sua parte?”

Anche Kolomoisky. Anzi, Kolomoisky è il presidente dello European Council of Jewish Communities (un congresso che raccoglie le comunità ebraiche europee). Come è possibile che abbia finanziato battaglioni neonazisti?
Questa è la chiave: per questi neonazisti ucraini i nuovi ebrei sono i filorussi.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo