Tutti i piani della Juventus. Bianconeri tra passato, presente e prossimo futuro. L’addio alle ambizioni scudetto aprono scenari diversi ma ugualmente importanti per la Vecchia Signora. Sul piatto temi tecnici e, soprattutto, finanziari.

C’è infatti un quarto posto da difendere con le unghie e con i denti dal vento minaccia proveniente dalla Capitale. In particolare la Roma di Mourinho sembra tenere un passo interessante per l’Europa che conta. La sconfitta di misura contro l’Inter grida ancora vendetta perché una Juve così non si era mai vista in questa stagione.

Allegri, che in vista dell’estate attende speranzoso rinforzi di livello, cerca di ricavare il meglio da una rosa discreta ma con evidenti limiti. L’innesto a gennaio di Vlahovic ha dato una scossa ma non ha mutato di troppo i connotati del team bianconero. De Ligt e compagni conservano cinque lunghezze di vantaggio dai giallorossi quinti in classifica. La striscia di risultati utili consecutivi si è fermata proprio nel big match verità contro i nerazzurri di Simone Inzaghi.

Sabato la Juve affronterà la trasferta non banale in terra sarda. Alle 20.45 infatti kick off per la sfida al Cagliari. La truppa di Mazzarri, reduce dalla debacle 5-1 contro l’Udinese, cerca disperatamente punti salvezza. Vietato sottovalutare l’impegno. La Roma, rivale più accreditata per la qualificazione in Champions, ospiterà la Salernitana domenica alle 18.

La stagione bianconera – ha precisato Tony Damascellista prendendo una piega stropicciata, al di là della propaganda e dei sorrisi dell’allenatore. E’ un momento difficile. La squadra ha il decimo attacco della Serie A, ma c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia e c’è un quarto posto da difendere. Tutto questo, come affermato dai vertici societari, faceva parte dei programmi stagionali. Per il club i conti tecnici sono a posto, quelli finanziari invece non sono proprio a posto. E’ un periodo chiave“.

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