Delicata trasferta a Udine per l’Inter. I nerazzurri sono chiamati al riscatto dopo lo scivolone nel match di recupero al Dall’Ara contro il Bologna. La lotta scudetto con i cugini del Milan tocca in questo weekend una tappa fondamentale.

Kick off alle ore 18. Arbitro dell’incontro Chiffi. Assistenti Tolfo e Pagliardini. Quarto uomo Baroni. Al Var Banti e Volpi. Udinese schierata probabilmente con un 3-5-2. Silvestri tra i pali. Becao, Pablo Marì e Nuytinck. Molina, Arslan, Walace, Pereyra e Udogie a comporre la linea del centrocampo. Deulofeu e Success tandem offensivo. 

I nerazzurri dovrebbero optare per il sistema tattico speculare. Skriniar, De Vrij e D’Ambrosio davanti a Radu (in dubbio ancora Handanovic). Dumfries e Perisic sulle fasce. Barella, Vidal e Brozovic in mediana. Lautaro con Dzeko in attacco.

Le dichiarazioni della vigilia di mister Simone Inzaghi

Più che a pensare a quello che faranno Milan, Napoli o Juventus penserei solo ed esclusivamente all’Udinese, una squadra in salute, che nel mese di aprile per media punti è dietro solo all’Inter: sono in un ottimo momento, con giocatori di qualità e forza. Pensiamo alla partita che dobbiamo affrontare noi rispetto a quelle degli altri. L’umore non è dei migliori, la delusione era stata forte. Ma in questi giorni ho visto la squadra bene, con un ottimo spirito di gruppo: so che è una squadra che vuole crederci fino alla fine, sapendo che è un campionato in cui ogni partita è difficile. Ci aspettano quattro partite da affrontare una alla volta, a fine stagione faremo i conti: vogliamo dare ancora soddisfazione ai nostri tifosi. Handanovic ha un problema importante che non gli ha permesso di esserci a Bologna. Stamani ha fatto un lavoro parziale non in gruppo, c’è qualche speranza per domani: domattina avremo un risveglio muscolare, il capitano ci proverà. Se non ce la dovesse fare abbiamo sempre pronti Radu e Cordaz all’occorrenza“.