Red Bull 10 e lode
Hanno giocato un po’ con le mappature al venerdì; già dalla sprint – race di ieri si era capito che la monoposto avrebbe dominato. La lode per quel quid di buona sorte, che impreziosisce il grande lavoro svolto.

Max Verstappen 10
Si è preso tutto, da subito.

Lando Norris 9
Una gara leonina, arrembante e al tempo stesso lucidissima. La sua prova ci fa rispolverare gli aggettivi che da un po’ di tempo non utilizzavamo per questo cristallino talento del volante.

Sergio Perez 8,5
Veloce scudiero che copre le spalle a Verstappen e non lascia alcuno spiffero a Leclerc, nonostante il tallonamento di quest’ultimo.

Charles Leclerc 8 –
Gli viene a mancare subito l’apporto di Sainz; finché può si infila negli specchietti di Perez; gli sfugge il timone alla Variante alta: ciao amore, ciao.

George Russel 8,5
Uno dei piloti più appassionanti del Circus quanto a condotta di gara. Arrembante, capace di battagliare quando la bagarre aumenta le tensioni, pulito nelle traiettorie.

Valtteri Bottas 7 +
Una gara di tutto rispetto; un’Alfa Romeo performante e affidabile.

Yuki Tsunoda 7
Si porta in quota medio – alta e gestisce la monoposto fino alla bandiera a scacchi. Sintomi di accresciuta saggezza gestionale rispetto alla scorsa stagione.

Kevin Magnussen 6,5
Appassionanti i duelli con Russel prima e Leclerc dopo, lucida la tenuta di gara, supportata da una strategia conservativa.

Carlos Sainz 6 –
Sufficienza sbiadita ma d’incoraggiamento contro la sfortuna (sfiga?) di questo inizio di mondiale; qualche colpa per l’impatto con Ricciardo la ha anche lui, ma gira tutto storto in assoluto.

Lewis Hamilton 4,5
Notte fonda, al momento. Nessun feeling con la macchina: litiga letteralmente con la w13.

Paolo Marcacci