Occorre rilevare il fatto che il debito pubblico abbia una funzione primaria nella logica finanziaria: pagare gli interessi al sistema finanziario. Da un’indagine recentemente effettuata risulta che l’andamento del debito pubblico e della spesa per interessi cumulata nel periodo di circa 40 anni ha avuto un preciso andamento. In tale lungo periodo, a partire dagli anni 2000, il peso cumulato della spesa per interessi ha superato il livello del debito pubblico. Tale divario è destinato a crescere, qualsivoglia sia la politica di tagli di spesa o di aumento di entrate effettuate.

Sto sfatando un altro mito, quello della riduzione del debito pubblico. Nessun Paese al mondo ha ridotto il debito pubblico dal Secondo Dopoguerra. Nessuno ha ripagato il debito pubblico. Nella logica speculativa, per la quale sono i privati che finanziano gli Stati, il debito pubblico è fatto proprio per continuare a fare pagare al pubblico degli interessi speculativi non dovuti a questo sistema.

Se noi guardiamo i dati degli ultimi 40 anni, noi osserviamo che a partire dall’anno 2000 il peso cumulato della spesa per interessi ha superato il livello stesso del debito. Questo divario tra il debito e gli interessi sul debito è destinato a esplodere, le due curve sono destinate ad aumentare.

Malvezzi​ Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi