“Ora possono metterci in ginocchio”, bancomat e contanti sotto attacco: a cosa vogliono condannarci?

Criptovalute, digitalizzazione e moneta. Il processo di sostituzione del contante, del denaro fisico e tangibile, con forme di capitale virtuale è ormai un dato di fatto. L’eliminazione della fisicità della moneta è stato favorito dallo sviluppo di tecnologie in grado di rendere i pagamenti più veloci ma allo stesso tempo intangibili e maggiormente sensibili a controllo esterno.

Se la moneta ha una lunga storia che corre parallela ai sistemi di pagamento puramente virtuale, come le embrionali cambiali emesse dai potenti banchieri italiani del 300′, oggi il contante appare il grande sconfitto della digitalizzazione. Il fenomeno delle criptovalute è solo la meta di un processo di “scomparsa” del supporto fisico del denaro.

Se il possesso del denaro appariva così legato strettamente al salario e al guadagno individuale, oggi la moneta vede al contrario un processo di centralizzazione e di controllo di limitati gangli di potere: banche e potentati economici. Il prof. Valerio Malvezzi analizza con una visione di lunga durata l’attuale quadro economico-monetario evidenziando continuità e rotture significative della storia della moneta.