Allegri si gode la sua cinica creatura. A Firenze la Juventus fa la Juventus e porta a casa un pezzetto di finale di Coppa Italia. Vittoria di misura con il minimo sforzo per Locatelli e soci.

Il disegno ideale per le ambizioni della truppa bianconera trova il suo perfetto compimento in terra toscana. La Fiorentina gioca, produce e corteggia anche il vantaggio tra le mura amiche. La Vecchia Signora sta lì ad osservare l’orizzonte difensivo arroccandosi come al solito nella metà campo. Controllo, tranquillità ed equilibrio. Primo o poi il gol decisivo arriva. Vlahovic va vicinissimo alla rete con un docile pallonetto smanacciato da Terraciano. Poi il silenzio assoluto fino alle ultimissime battute del match.

Quando il pari sembrava ormai una autentica certezza in vista della gara di ritorno, ecco l’episodio clou dello sfortunato autogol del terzino viola Venuti, tra l’altro subentrato in corsa al posto di Odriozola, sul cross potente del colombiano Cuadrado. Al triplice fischio dell’arbitro Guida la compagnia bianconera esulta come se avesse appena alzato al cielo la Champions League. Appuntamento al 20 aprile per il ritorno allo Stadium.

Il match del Franchi visto dai nostri opinionisti