Rediviva Inter. I nerazzurri mangiano in un sol boccone la malcapitata Salernitana. Un 5-0 senza storia né possibili repliche. Testa della classifica riacciuffata, in attesa del big posticipo tra Napoli e Milan, con un match tra l’altro ancora da recuperare contro il Bologna.

Lautaro Martinez, a bocca asciutta per svariate settimane, si porta il pallone in serbo con una tripletta che dona nuovo ossigeno all’argentino. Sugli scudi anche Edin Dzeko. La punta bosniaca insacca per due volte alle spalle del povero Sepe. Torna ai livello abituali anche il motorino della mediana Barella. Il sardo produce legna a volontà in zona nevralgica per tutti i novanta minuti di gara.

Nel post partita il vice Farris sostituisce ai microfoni Simone Inzaghi rimasto, come sovente accade, senza un filo di voce: “Non eravamo preoccupati e ci aspettavamo questa reazione perché vediamo i ragazzi allenarsi tutti i giorni e in questo momento di leggera flessione, fisiologica per quanto avevamo fatto nella prima parte di stagione e per lo stress dell’ultimo periodo con tante partite ravvicinate, serviva solo una scintilla per far ripartire tutto. La Salernitana aveva in qualche modo blindato la porta ultimamente ma abbiamo preparato bene la partita insistendo sugli spazi e lavorando bene sulle fasce. Oggi vedere gioire Lautaro e Dzeko per noi è stato il massimo, perché fanno notizia solo quando non segnano”.

Il commento del giorno dopo con il Direttore di Calciomercato.com Stefano Agresti