Continua a imperversare sulla Juventus l’eterno ritorno dell’inchiesta Prisma, divampata a novembre 2021 nel primo capitolo focalizzato sulle plusvalenze di cui una nuova pagina è stata scritta oggi, ma centrata sui bilanci del triennio 2019-20-21 (quest’ultimo però ancora da chiudere).
In particolare sotto gli occhi degli inquirenti vi sarebbe l’accordo tra la società e i calciatori per la riduzione degli stipendi nel marzo 2020 per cui oggi è stato ascoltato in Procura Paulo Dybala. L’argentino – che non è tra gli indagati – è stato ascoltato in qualità di testimone informato sui fatti. Ma cosa effettivamente non torna nei bilanci bianconeri? E quale sarebbe l’illecito?

Per Marco Bellinazzo, intervenuto in diretta a ‘Radio Radio Lo Sport’, “si è venuti a conoscenza di documenti (o dell’assenza di documenti) che avrebbero fatto accendere questo faro. Il tema è questo: nel momento in cui tu hai dei costi della tua attività, puoi anche decidere che quella parte non venga più sostenuta o venga sostenuta in un esercizio diverso, ma non puoi cancellare quei costi, altrimenti sarebbe facile per qualsiasi azienda cancellare costi e non avere più il rosso in bilancio. Se sposti dei pagamenti – come è stato fatto – in un altro bilancio, chiaramente le cifre devono corrispondere“.

“Parlare solo di Juve è riduttivo”

Come evidenzia l’avvocato Roberto Afeltra: “La Procura va cercando le scritture private di integrazione di quell’atto dove è scritto ‘noi ti paghiamo entro un certo termine’, oltre a un terzo gruppo di atti che sarebbe quello a garanzia del pagamento; lo stesso che – sostiene la Procura – sarebbe stato distrutto“.
Parlare unicamente di Juventus è però soltanto una parte molto striminzita del quadro generale secondo il legale: “Esiste il ravvedimento operoso, nel senso che il bilancio lo approvano i soci, cioè la Exor che sarebbe concorrente del reato; lo approvano col parere favorevole i revisori dei conti, che hanno affermato che il bilancio è vero e veritiero e rispondono alle poste contabili; e terzo, lo avrebbe approvato la Consob, che avrebbe consentito alla Juventus illegittimamente di continuare a essere trattata in borsa“.
Perché dunque l’apertura dello scenario odierno potrebbe rivelarsi un assist a porta vuota ai bianconeri (“che comunque rischiano scenari gravissimi“)?
Bisogna escludere dall’attualità il 2021, perché avremmo addirittura una specie di processo alle intenzioni al bilancio 2021 che non è stato ancora depositato“.