Il sistema economico globale è legato a gangli di potere gestiti in modo oligarchico. Pochi gruppi economici hanno accumulato ingenti quantità di potere e denaro in un sistema che assume caratteri imperialistici. L’aumento delle diseguaglianze, le crescita della disoccupazione contrastano con una ascesa senza limiti dei guadagni delle grandi corporate internazionali. Una struttura economica non equilibrata, una crescita non armonica diviene in questo modo pericolo per l’intera salute della popolazione globale.

Ricordando le parole di Giulietto Chiesa in una delle sue ultime interviste, Alessandro Meluzzi e Diego Fusaro mettono in guardia sulle deformazioni dell’imperialismo economico e militare. Un sistema di potere che appare ora volere accelerare, tra pandemia e guerra, una dura repressione e un sistema di controllo ramificato della popolazione.

Alessandro Meluzzi e Diego Fusaro in diretta.

“Il denaro è un mezzo, non il fine. Al mondo dei Rothschild, Rockefeller e dei Soros, il denaro non interessa, loro lo stampano. Il loro problema è il trionfo del nichilismo. Hanno bisogno che non ci sia un pensiero altro, al fine del mantenimento del loro controllo. Questi 100 uomini che governano il mondo sono terrorizzati dalla perdita del controllo. Nel momento in cui l’umanità si rendesse conto di quale gioco è stato fatto, ci sarebbero problemi perfino per la loro sopravvivenza”.

Voglio citare un aneddoto in una sua ultima intervista del compianto Giulietto Chiesa. Raccontava questa storia di un futurologo della scuola di Huntington che viene chiamato in un’isoletta dei Caraibi per fare uno speech. Questi gli chiesero come fare quando le masse del pianeta scopriranno che i titoli non avranno valore. Lui inizialmente rifiuta, poi gli offrono così tanto denaro che accetta ma alla conferenza, invece di una sala piena, trova 5 persone in un salotto, quelle cinque che controllano la finanza globale. Il loro quesito era sapere come sopravvivere quando il gioco sarà scoperto. La loro discussione era: dovremmo andare in un’isola blindata? Dovremmo mettere dei microchip e collari con cui sopprimerli se si ribellano? Il tema della conferenza era la loro sopravvivenza fisica. Capito dove stanno i livelli della paranoia. Anche Giulietto Chiesa aveva paura di tutto questo”.