Inter-Roma: esame di Coppa Italia. Nerazzurri e giallorossi si sfidano in gara secca nei quarti di finale della competizione nazionale. Sale l’attesa per il match di San Siro con calcio d’avvio alle ore 21.

Il grande ritorno dello Special One. Mourinho metterà piede per la prima volta al Meazza da avversario del Biscione. “Credo proprio José si emozionerà perché all’Inter e agli interisti è davvero legato, ma nessuno si aspetti regali“. Queste le considerazioni dell’ex patron interista Moratti sulle colonne del Corriere dello Sport. E il portoghese cosa prova in questo momento? “Devo pensare a come gestire le mie emozioni – ha detto – perché l’Inter sarà sempre un po’ mia“.

L’attuale mister nerazzurro Simone Inzaghi, dopo il tonfo nel derby contro il Milan, conferma il solito 3-5-2 con pochi cambi nella formazione titolare. D’Ambrosio, Skriniar e Bastoni davanti ad Handanovic. Sugli esterni Darmian e Perisic. In mediana Barella, Calhanoglu e Brozovic. Lautaro Martinez-Sanchez tandem offensivo. A riposo, almeno per l’inizio della contesa, Dumfries, De Vrij e Dzeko. “Dobbiamo essere bravi – ha dichiarato l’allenatore piacentino nella conferenza stampa pre partita – ad avere quella voglia di rivalsa dopo un derby perso immeritatamente. Sappiamo che il calcio è fatto di episodi e anche la Roma non sarà contenta perché viene da un pareggio interno con il Genoa sicuramente immeritato“.

Il match di Coppa Italia presentato dalle nostre Teste di calcio

Gianluca Lengua

Ieri abbiamo anticipato che Pellegrini sarebbe stato convocato ma non scenderà in campo dal primo minuto. Il 3-5-2 vedrà Rui Patricio tra i pali. In difesa Mancini, Smalling e Ibanez. Sulla linea del centrocampo Karsdorp, Veretout, Oliveira, Mkhirayan e Vina. In avanti Zaniolo e Abraham. Questa dovrebbe essere la formazione che inizierà il match a San Siro contro l’Inter per i quarti di Coppa Italia.

Alessandro Vocalelli

Questo match di Coppa Italia conta per tutte e due, forse un po’ di più per la Roma. L’Inter ha due obiettivi come lo scudetto e la possibilità di passare il turno in Champions League. Ovviamente non si butta niente e, di conseguenza, i nerazzurri cercheranno di andare avanti anche nella competizione nazionale. Per i giallorossi, che in campionato inseguono per arrivare in Europa League e che attualmente giocano la Conference, vincere il trofeo sarebbe un bel traguardo. In fin dei conti conta più per i capitolini.

Luigi Ferrajolo

Mi sorprende in positivo che l’Inter metta quasi la formazione titolare in campo. Inzaghi farà un paio di cambi ma non darà vita ad un vero e proprio turnover. Ciò vuol dire che nonostante i nerazzurri siano in corsa soprattutto per lo scudetto, con l’impegno Champions alle viste, non snobbano la Coppa Italia. Per la Roma ovviamente la vittoria del trofeo sarebbe un salvagente per la stagione, ma non dimentichiamo che siamo ancora ai quarti. L’ipotesi è ancora lontana e, tra l’altro, non dimentichiamo che la squadra di Inzaghi qualche mese fa ha passeggiato 3-0 all’Olimpico. La superiorità dei nerazzurri è confermata dai numeri, dal rendimento e dalla classifica in campionato. Quindi per i ragazzi di Mourinho sarà molto difficile.

Furio Focolari

Contro l’Inter servirebbe una Roma modello Bergamo contro l’Atalanta. Una squadra giallorossa impostata in quel modo potrebbe anche fare risultato a San Siro. Questa mattina ci chiedevano i pronostici e, sulla carta, le milanesi contro le romane vincono senza troppi dubbi. Basti guardare l’attuale classifica del campionato. Però è una partita secca di coppa quindi si potrebbe andare anche ai supplementari e ai rigori. Quindi i giallorossi hanno opportunità per fare il colpaccio. La tattica ideale sarebbe quella classica alla Mourinho basata su una difesa attenta e sulle ripartenze veloci.

melli

Franco Melli

Pensando solamente alla singola competizione, sarebbe più importante per la Roma. Però ci sono motivi collaterali che rendono questa partita per l’Inter uno snodo fondamentale da non sbagliare assolutamente. I nerazzurri non possono perdere per la seconda volta consecutiva a San Siro con la prospettiva poi di andare a Napoli per lo scontro diretto in chiave scudetto e, ancora dopo, di dover affrontare il Liverpool in Champions League. Credo che Inzaghi voglia tornare al successo e quindi mi aspetto un’Inter molto vicina al suo rendimento migliore.