Una premessa è d’obbligo, proprio come la costrizione alla quale assisterete nel seguente video: la libera scelta vale sempre e in ogni contesto, sia per chi va incontro all’inoculazione sperimentale sia per chi fa prevalere i rischi anziché i benefici. Lo stesso principio si può trasportare per chi decide di indossare la mascherina all’aperto anche se la legge non lo prevede più. Una decisione più o meno condivisibile che riguarda la persone che la applica.

Il discorso cambia quando la libera scelta non può essere esercitata, come nel caso dei bambini. Essi subiscono la volontà genitoriale e nulla possono contestare non avendone la maturità. Se dunque accade di vedere minori al parco con il viso coperto da un dispositivo sanitario qualcosa di cui preoccuparsi c’è. Per una serie di motivi. In primis perché in quanto soggetti fragili sono più vulnerabili a un fenomeno mai accaduto nella storia, quello che prevede il constante uso di uno strumento non appartenente alla natura umana. Ciò implica effetti in parte imprevedibili e in altra parte pericoloso, per quello che si può già dire.

La scena di bambini costretti a indossare la mascherina all’aria aperta è purtroppo comune. Alcune immagini sono state girate al Parco degli Acquedotti da Fabio Duranti che le ha commentate in diretta con Giovanni Frajese e Alessandro Meluzzi. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.