Il nulla della Roma. I giallorossi cadono male a San Siro e vengono buttati fuori, nei quarti di Coppa Italia, da un’Inter bella e cinica al tempo stesso. 2-0 nerazzurro e tutti a casa. Dzeko e Sanchez tagliano a fettine una retroguardia, quella formata dal trio Smalling-Ibanez-Mancini, simile al burro.

Prestazione opaca, abulica, senza idee né lampi dei singoli. Zaniolo si divora una chance ghiotta per riaprire le sorti della partita. Mourinho, ex acclamato dagli spalti nostalgici dei tempi del Triplete datato 2010, rispolvera il solito tema nel post-partita. Quale? Leggere per credere: “Il secondo gol ha ovviamente cambiato la partita, e ha anche cambiato l’arbitro, che tatticamente è stato bravissimo fino al 2-0, dopo ha fatto un’altra partita. L’ammonizione? Un giallo a Mourinho per il suo curriculum vitae significa tanto. Se dimentico i primi cinque minuti, ho visto una Roma che ha giocato molto bene. Nel primo tempo – ha aggiunto il mister portoghese – abbiamo avuto due opportunità di gol enormi, la prima l’avevo vista dentro. Nel secondo tempo la partita stava più dalla nostra parte, in controllo“.

Il commento dello Special One non convince i più. Il deludente 0-0 contro il Genoa all’Olimpico aveva già fatto scattare preoccupanti campanelli dall’allarme a Trigoria. Perdere contro i campioni d’Italia in carica ci può stare, ma non in questo modo. La Roma non va. L’anonimato giallorosso continua. Ora rimane solo la Conference League per dare un reale senso ad una stagione abbastanza grigia, purtroppo non l’unica della storia recente del club capitolino.

Roma a giudizio: il parere degli esperti

Roberto Pruzzo

Qualcuno vuole andar via dalla Roma? Speriamo. Credo che nessuno si strapperà i capelli per qualche cessione. Le prestazioni dei vari Mancini, Veretout e Smalling sono davvero deludenti. A San Siro il difensore inglese si è presentato al primo minuto scordandosi della marcatura su Dzeko, errore che poi ha portato al vantaggio interista. Per quello che abbiamo visto nel match di Coppa Italia contro i nerazzurri possono andar via anche tutti. Cosa ci si poteva aspettare di diverso rispetto a quello che si è visto contro il Genoa in campionato? Se fai fatica a battere la penultima in classifica, non puoi attenderti uno show a Milano contro l’Inter. Speravo almeno in una maggiore attenzione e concentrazione.

Nando Orsi

Vogliamo parlare dei due giocatori comprati dalla Roma nel mercato di gennaio? Appena arrivati sembravano i trionfatori e i salvatori della patria, in realtà abbiamo capito che si tratta semplicemente di giocatori normali. Sono pedine ordinarie strombazzate come grandi calciatori. Sono innesti che non ti cambiano la situazione di prima e le difficoltà che c’erano e continuano ad esserci. Mourinho anche stavolta parla dell’arbitraggio. Ma perché invece non parliamo della prova giallorossa?

Mario Mattioli

Le reti dell’Inter sono due episodi calcistici importanti che non si vedono normalmente nei campi da calcio. La Roma non mi è dispiaciuta tantissimo, solo che non è mai verbo. Tutto ciò che fanno i giallorossi pare non dico casuale ma quasi. In Coppa Italia se Zaniolo avesse segnato quel gol facile, probabilmente le cose sarebbero cambiate nel match con l’Inter. Una volta di più io inviterei tutto il popolo romanista a riflettere sul valore dei calciatori. Un conto è Zaniolo, un conto è Totti. Totti quel gol non l’avrebbe mai sbagliato.