Attraverso questa pillola di fine anno, ho deciso di lanciare una sorta di rubrica che dedicherò a quelli che definisco gli untori d’odio. Ossia quei personaggi in cerca d’autore che hanno deciso di darsi una identità spargendo odio. Il primo protagonista di questa rubrica, non me ne voglia la Lucarelli, non poteva che essere Gabriele Parpiglia. Molti di voi si chiederanno: ‘Parpiglia chi?’. A volte lo definiscono giornalista, non me ne vogliano i giornalisti, alle volte di definisce autore, ma ho scoperto essere noto per alcune imprese importanti che potrete verificare leggendo gli articoli che parlano di lui.

Si scrive ad esempio che sia stato lui il primo a rivelare il nome di Sirio Campedelli, fidanzato di Marco Carta. Ha svelato la relazione tra Guenda Goria e Telemaco Dell’Aquila, oltre alle presunte relazioni tra Paolo Brosio e Maria Laura De Vitis. In pratica è considerato una sorta di Julian Assange dei salotti della D’Urso. È anche autore del libro ‘Formentera 14‘. Come mai uno che si occupa di cronaca rosa e dei flirt dei diversamente vip, uno che deve gran parte della sua notorietà per essere l’amico di gossip di Belen Rodriguez ed il porta borse a scrocco di Sonia Bruganelli, abbia deciso di diventare una sorta di informatore scientifico parlando di Covid, misure di prevenzione, vaccini, atteggiandosi a portavoce della scienza?

Questo non è dato saperlo. Una cosa è certa: il suo curriculum, su cui non ho nulla da dire, non lo rende però certamente autorevole su temi così delicati sui quali dovrebbe esprimere la sua sacrosanta idea senza pretendere però di avere la verità in tasca. Oltretutto la sua storia personale lo rende addirittura il peggior testimonial possibile per la causa pro vax. Parpiglia infatti dopo essersi vantato di aver fatto quanto prima la terza dose, dichiarando addirittura di esserne felice come fosse la prima volta, è finito a casa con il Covid prendendo a suo dire una forme anche abbastanza forte.

Parla infatti di febbre alta, di nottate e di dolori atroci dopo ogni colpo di tosse. Diciamo che, quando lo leggi, i dubbi sull’efficacia del vaccino ti vengono anche se non li hai mai avuti prima. Gli auguriamo ovviamente con sincerità di guarire il prima possibile. Vorrei soltanto che capisse che non può agire in questo modo, con quella cattiveria, con quel meschino sarcasmo, con quel disprezzo delle paure altrui. Se ho voluto dedicargli questa pillola è perché da un anno a questa parte non fa altro che seminare odio verso chi ha un’idea diversa dalla sua, verso chi ha una paura o una preoccupazione diversa dalla sua. Questi personaggi devono darsi una calmata.

Abbiamo bisogno di testimonial rassicuranti, non di untori di odio. Parpiglia invece non cerca il confronto con chi ha paura di vaccinarsi, ma li insulta e cerca di farli travolgere dalla gogna mediatica augurando il peggio. Recentemente poi ha superato ogni limite attaccando in maniera indegna la brava attrice Diana Del Bufalo, rea di aver confessato di soffrire di un lieve disturbo al cuore per cui il suo medico di base gli avrebbe consigliato di non vaccinarsi. Consiglio che la talentuosa attrice ha preferito seguire, non immaginando ovviamente che questo l’avrebbe fatta finire nel mirino dell’untore d’odio o, ancor peggio, sulla bacheca di Parpiglia. Egli si è preso addirittura la briga di caricare sul proprio profilo Instagram i video dell’attrice, incitando all’odio verso di lei come dimostrano i numerosi commenti carichi di insulti dandole lui stesso della ‘pirla‘ o del soggetto da studiare.

Ma non si rende conto che prendere i video di una donna e caricarli sul proprio profilo, senza autorizzazione, e accompagnare quelle immagini con frasi che incitano all’odio è pur sempre una forma di violenza. Qualcosa che un giornalista, o presunto tale, non dovrebbe mai sognarsi di fare. Qualcosa che un uomo, che si reputi tale, non dovrebbe mai fare. Io gli rinnovo l’augurio che guarisca presto per vederlo nuovamente ospite a ‘Uomini e donne. Ma voglio lanciargli un appello in vista del nuovo anno. L’odio è scientificamente provato che abbassa le difese immunitarie. Smettila, caro Gabriele, di odiare e soprattutto rispetta le donne sempre. Anzi, te lo dico in napoletano, ‘Gabrié, fa l’omm‘. Buon anno a tutti quelli che seminano amore.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere, con Francesco Amodeo