“Il malato non è più uomo ma un consumatore, un grande business” inizia così il prezioso documentario, ora divenuto quasi irreperibile, trasmesso dai RAI 3 nel 2005. L’inchiesta investigativa dal titolo “Inventori di malattie” indaga i giganteschi interessi finanziari dietro alle case farmaceutiche e i comportamenti senza scrupoli dei “signori” dei farmaci.
“Ho definito il settore farmaceutico una specie di mafia” con queste parole si presenta il medico Peter Ross, la gola profonda di Pfizer che ha denunciato le pratiche illegali dell’azienda statunitense. “Il settore farmaceutico” spiega Ross, cacciato via dopo vent’anni di lavoro in azienda per le sue denunce “si comporta e ha un potere sulla politica molto simile alla mafia“.
Nel documentario Rai di Silvestro Montanaro, giornalista ormai scomparso, echeggiano allora le parole del dott. Knock “le persone sane sono malati senza saperlo“. L’interesse delle case farmaceutiche diviene in casi particolari quello di rendere perenne la malattia, financo “fabbricarne” di nuove per immettere sul mercato un numero crescente di farmaci, passando infine all’incasso dei profitti generati. Dividendi milionari per azionisti e speculatori divengono obiettivi primari del business farmaceutico, con buona pace dell’etica medica e della cura del paziente.
Il documentario, come sottolinea Fabio Duranti insieme ad Alessandro Meluzzi, pone nero su bianco l’intreccio d’interessi tra case farmaceutiche e il potere economico di Wall street, cosicché ‘obiettivo di Big Pharma diviene quello di arrivare a curare la gente sana: “Le case farmaceutiche rispondono a Wall Street e non ai malati. Il grande business delle case farmaceutiche è curare le persone sane“.
Primo seguace delle parole del dott. Knock sarà il presidente della casa farmaceutica Merck, che dichiarò senza mezzi termini: “Il mio sogno è produrre farmaci per gente sana“. Big Pharma imparerà allora a costruire una malattia, creare un mercato e vendere poi farmaci per milioni di persone. Il mercato finanziario diviene l’unico interesse delle case farmaceutiche che possono accrescere i propri guadagni con il semplice annuncio di un nuovo farmaco. È l’inizio della nuova era della medicina, parola del dott. Knock.
“Inventori di malattie”, analizziamo insieme il documentario ormai introvabile.
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