Il grande filosofo Hegel sosteneva che la filosofia non può occuparsi del futuro ma solo del presente e del passato dacché il futuro non essendo ancora oggetto di un’analisi critica. Rispettando l’asserto hegeliano proveremo non già a predire il futuro, cosa impossibile benché i virologi ci abbiano ormai abituato a queste doti rabdomantiche predittive, proveremo a ragionare sul presente e a ravvisare in esso alcune possibilità per comprendere ciò che potrebbe accadere. Lo faremo alla luce di dati e ragionamenti svolti in queste settimane e che forse permettono di gettare luce anche su ciò che accadrà.

Già da alcune settimane si va sostenendo che i nuovi lockdown domiciliari coatti dovranno riguardare solo i non vaccinati o meglio i non benedetti dal sempre laudando siero in saecula saeculorum. Del resto non si potrebbe tornare al confinamento coatto universale dopo aver benedetto milioni di persone con un siero magico che doveva essere la panacea universale. Mandare in lockdown milioni di persone benedette significherebbe riconoscere che il siero sempre laudando non ha sortito gli effetti magnificati a rete universali e con propaganda martellante dagli autoproclamati professionisti dell’informazione. A quest’ultimi, unitamente con il coro virtuoso dei virologi mediatici super-star, è balenata un’idea geniale: proporre il lockdown soltanto per i non benedetti dal siero.

È stata l’Austria in primis a prospettare tale possibilità. Ne hanno dato notizia anche i quotidiani italiani riferendo che l’Austria va verso i confinamenti domiciliari coatti. Ragioniamo anzitutto sul fatto che lo yo-yo virale o rocchetto epidemico stia di nuovo procedendo dalla Fase 2 delle misure allentate alla Fase 1 delle misure più stringenti e della crescita esponenziale dei contagi. La Germania rappresenta la punta più avanzata della crescita esponenziale dei contagi. Non solo l’Austria ha prospettato questa possibilità.

Recentemente se ne sta discutendo anche in Italia. È stato il presidente della Regione Liguria, Toti, in questi giorni a ventilare l’ipotesi concreta del confinamento domiciliare coatto soltanto per i non benedetti. Più recentemente è stato Bassetti,il dottore genovese, che ha proposto il lockdown per i non benedetti dal siero. “È la soluzione per salvare gli ospedali”, queste le parole del dottor Bassetti riportate in data 26 ottobre da Open, giornale turbo-mondialista da Enrico Mentana.

Si va nella direzione di confinamenti domiciliari rivolti soltanto ai non benedetti dal siero sempre laudando. Questi ultimi non solo non potranno più lavorare e accedere ai luoghi pubblici ma si troveranno condannati a vivere come tumulati in casa, in confinamento domiciliare coatto. Per quel che riguarda i confinamenti domiciliari del futuro saranno dovuti a possibili nuove varianti del nemico invisibile. L’emergenza virale dello Yo-Yo è tutti gli effetti la nuova normalità, il nuovo modo di governare le cose e le persone.

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