Inter-Real Madrid: spettacolo assicurato a San Siro. I nerazzurri, freschi di scudetto con annessa rivoluzione estiva dopo l’addio di Conte, bagnano il loro esordio in Champions League tra le mura amiche questa sera.

Calcio d’inizio alle ore 21 per il primo match del girone D. Arbitro dell’incontro il tedesco Daniel Siebert. I ragazzi di mister Simone Inzaghi affrontano subito la corazzata spagnola guidata da Carlo Ancelotti. Una parata di stelle per una notte da leoni.

Capitolo formazioni. I padroni di casa schierano il consueto 3-5-2. Bastoni, De Vrij e Skriniar davanti ad Handanovic. Perisic e Darmian (o Dumfries) sulle corsie. Barella, Brozovic e Calhanoglu in mediana. Il tandem Dzeko-Lautaro Martinez in attacco. Risponde il Real con un 4-3-3. Courtois tra i pali. Alaba, Nacho, Militao e Carvajal in difesa. Modric, Casemiro e Valverde a comporre la linea del centrocampo. Benzema, Hazard e Vinicius minacciosi in fase offensiva.

Le sensazioni sulla sfida dalla voce dei nostri opinionisti

Alessandro Vocalelli

C’è molta curiosità per la partita di stasera contro il Real Madrid. L’anno scorso i nerazzurri sono arrivati quarti nel girone. Io penso che quest’anno l’Inter ce la farà ad andare avanti. L’esperienza dell’anno scorso insegnerà tanto. La squadra non ha Lukaku ed Hakimi però all’inizio della scorsa stagione doveva ancora formarsi. In questo momento, con Dzeko al posto del belga, è un gruppo ben formato. Penso che stasera un pareggio sarebbe già un buon risultato. La vera qualificazione i nerazzurri se la giocano con lo Shakhtar.

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Franco Melli

Io credo che sia un passaggio difficile per l’Inter e per Inzaghi. Il nuovo mister si sta giocando il consenso. Il consenso sul tecnico va e viene perché dopo le prime due partite erano tutti convinti, è bastato un pareggio per rimetterlo un po’ in discussione. Credo che stasera l’asticella delle difficoltà si alzi molto. Quindi serve una grande Inter. Se venisse fuori un pareggio i nerazzurri potrebbero essere soddisfatti.

Furio Focolari

Io non sono d’accordo. L’Inter non deve essere soddisfatta di un pareggio. Ai nerazzurri magari può andar bene un risultato del genere, e questo è un altro discorso. Ora non so chi ha messo in discussione Inzaghi. La squadra ha vinto le prime di campionato e ha pareggiato la terza, ma ricordiamoci i gol sbagliati dai giocatori interisti a porta quasi vuota. I nerazzurri giocano un buon calcio e penso che contro il Real Madrid possano anche vincere. Certo, anche un pareggio può bastare.

Massimo Franchi

Per una squadra come l’Inter l’obiettivo è sempre vincere. Obiettivamente però gioca contro la squadra che ha vinto 13 Champions come il Real Madrid. Quello spagnolo è uno squadrone, e basta guardare anche solo la panchina. C’è Camavinga che è un giocatore pazzesco del novembre del 2002. E’ un mediano spaventoso già considerato come il nuovo Pogba.