Pochi giorni e José Mourinho sbarcherà a Roma. Dopo circa due mesi dall’annuncio, finalmente l’attesa sta per finire, con i tifosi pronti ad accogliere lo Special One tra gioia ed entusiasmo. Il suo arrivo è previsto per il 2 o il 3 luglio, il 5 invece si terrà probabilmente la conferenza stampa, mentre il 6 la squadra inizierà il ritiro e quindi gli allenamenti.

C’è però grande curiosità soprattutto per quello che dirà l’allenatore portoghese nell’incontro che avrà con i giornalisti, sperando che in quell’occasione saranno molto più chiari i programmi e gli obiettivi del club.

Mourinho vicino alla sbarco a Roma: le opinioni delle Teste del Calcio

Gianluca Lengua

Mourinho dovrebbe arrivare venerdì o al più tardi sabato. Il 5 è prevista la conferenza stampa e il 6 invece inizierà il raduno e gli allenamenti. I Friedkin non vorrebbero dare molto risalto alla conferenza stampa, ma ci sarà un altro evento che legherà l’immagine dello Special One alla città di Roma. Dovrebbe arrivare dal Portogallo, dove si è trasferito nel weekend del 19-20 giugno e quindi si cercherà di non fargli fare i 5 giorni di isolamento fiduciario obbligatorio per tutti quelli che provengono o hanno transitato nel Regno Unito nei  14 giorni precedenti allo sbarco in Italia. Altrimenti si richiederà un permesso speciale lavorativo e quindi dovrà fare un tampone ogni giorno per tutto questo periodo.  

Stefano Carina

C’è bisogno che qualcuno ci metta la faccia e inizi a spiegare i programmi del club, perché l’ingaggio di Mourinho è molto importante. I Friedkin hanno preso lo Special One anche perché sarà lui a occuparsi della comunicazione, senza togliere nulla a Maurizio Costanzo scelto come advisor per coordinare appunto la comunicazione del club. Io mi aspetto tanto dalla conferenza stampa che terrà il portoghese per sapere i programmi e se questi saranno diluiti nel triennio del contratto o se invece si punterà già quest’anno a vincere qualcosa. Vorrei inoltre capire come arriverà: è vero che basta vedere la sua bacheca per rendersi conto che è uno degli allenatori più importanti della storia del calcio, ma ultimamente ha fatto un po’ fatica.

Luigi Ferrajolo

Mourinho ha certe caratteristiche e doti che non può aver perso. Poi può darsi che il meglio lo abbia già dato, ma non mettiamo in dubbio anche il portoghese altrimenti cadiamo nel buio totale. Dato che lo Special One ha una personalità e una dialettica tale da poter sostenere dieci conferenze stampa insieme, speriamo che almeno lui, sostituendo la voce ufficiale della società, ci faccia capire qualcosa di più in modo tale che anche i tifosi confortino il presidente americano. Basta essere chiari e spiegare gli obiettivi. Fino adesso è rimasto solo lo stupore gioioso dell’arrivo di Mourinho.