“Io credevo nella libertà di parola senza se e senza ma. Ma se io sono libero di dire quello che voglio purché non ti dia fastidio… allora io non sono più libero”. In questo video estratto dalla diretta di ‘Un giorno speciale’ il Prof. Valerio Malvezzi ha puntato i riflettori su una questione che da qualche mese a questa parte sembra invadere tutti i settori, da quello sanitario a quello culturale a quello economico. Stiamo parlando del diritto di esprimere pareri divergenti e della possibilità di questi pareri di avere gli stessi spazi di discussione e di presa in considerazione di quella che ormai sembra diventata una linea di pensiero unica.

Ciò accade per tutte le argomentazioni che riguardano il Covid, dove opinioni diverse su vaccinazione, green pass e mascherine sembrano non trovare margine di confronto, sembra aver travolto anche la parte economica. Guai a chi dice che il Pnrr sarà un disastro, guai a chi sostiene che le politiche economiche intraprese per arginare la crisi devasteranno le piccole e medie imprese italiane.

Valerio Malvezzi nel suo dialogo con Francesco Vergovich e Fabio Duranti ha lanciato l’ennesimo disperato allarme: così facendo, spiega, “si creeranno due scuole di pensiero, la maggioranza e la minoranza. La maggioranza tenterà di predominare, schiacciare, distruggere, annientare, massacrare e mettere in un lager la minoranza, e questo è contro il principio stesso della democrazia”.

“Io vedo una cosa che mi preoccupa: vedo trasformare il popolo. Io credevo nella libertà di espressione e di parola senza se e senza ma. Nella Costituzione c’è scritto che tu sei libero di dire tutto quello che vuoi, non che sei libero di dire tutto quello che vuoi ma, però, purché o a condizione che. Perché se io sono libero di dire quello che voglio purché non ti dia fastidio, io non sono più libero.

Quello che sta passando è una sorta di pensiero unico, o di pensiero di maggioranza, su varie materie. Io non parlo di coronavirus o di vaccini, però come vedo su quella materia un indottrinamento della popolazione, lo vedo anche in ambito economico e in ambito culturale. Alla fine si creeranno due scuole di pensiero, la maggioranza e la minoranza, e la maggioranza tenterà di predominare, schiacciare, distruggere, annientare, massacrare e mettere in un lager la minoranza. E questo è contro il principio stesso della democrazia. Il concetto sacro della democrazia è la tutela della minoranza”.