Gianni Rivera 1, pensiero unico 0. Quello che per alcuni è stato un clamoroso autogol, avendo l’ex calciatore dichiarato di non essersi vaccinato contro il coronavirus a “Porta a Porta”, per altri invece è stato un siluro sotto il sette di chi vorrebbe indirizzare la partita verso un andamento a senso unico.
Tra questi ultimi c’è lo psichiatra già ministro per la Famiglia Antonio Guidi che plaude alla giocata dell’ex campione del Milan: non perché si voglia sostenere cause no-vax, “io considero i vaccini veri come una conquista“, dice a ‘Un Giorno Speciale’, “ma è giusto uscire da questo regime di idea unica“.
Dopotutto Rivera ha espresso la sua opinione, suo sacrosanto diritto. Ma di questi tempi uscire fuori dal coro suscita sempre grande scalpore e intolleranza.
Sentite come Guidi ha commentato il siparietto con Bruno Vespa.