Eccezionale prova di forza del Napoli che stravince 1-4 sul difficile campo di La Spezia (laddove né l’Inter, né il Milan, né l’Atalanta erano stati capaci di passare e laddove, in assoluto, nessuna squadra ospite aveva vinto negli ultimi tre mesi).

Protagonista assoluto dell’incontro, ancora una volta, è stato Victor Osimhen, autore oggi della sua prima doppietta in maglia azzurra nonché della quinta rete negli ultimi 4 match.

Proprio come era stato protagonista assoluto nell’unico precedente di questo campionato in cui gli azzurri avevano aperto, di sabato, il turno di campionato (nella vittoria, anche in quel caso per 4-1, contro l’Atalanta). Davvero chissà cosa sarebbe potuto essere il campionato degli azzurri se l’attaccante nigeriano non avesse dovuto saltare metà della stagione.

E così, non possiamo parafrasare Sergio Caputo nel definire questo sabato qualunque… un “Sabato Italiano” (in onore del pur bravissimo allenatore dello Spezia), ma dobbiamo per forza definirlo il “Sabato di Gattuso” (gli azzurri hanno vinto tutte le 4 partite disputate di Sabato in campionato).

La sua squadra ha sciorinato quel gioco offensivo per il quale è stata costruita e del quale proprio Gattuso è l’ideatore, il principale artefice.

Da queste pagine, spesso, siamo stati critici con Gattuso proprio quando l’allenatore, più volte, non ha avuto completamente il coraggio di osare, andando contro i principi di gioco che lui stesso ha costruito. Quasi puntualmente, in quelle circostanze, il Napoli ha fallito la partita. Ma i meriti del tecnico sono fuori discussione e, ne siamo certi, anche grazie all’esperienza maturata in questo biennio partenopeo, meriterebbe di certo la conferma alla guida della squadra.

Se invece, come ormai appare certo, il rapporto tra il Napoli e Gattuso non dovesse proseguire (anche se con il Presidente De Laurentiis il colpo di scena cinematografico è sempre possibile) l’importante sarà non sprecare questo gran lavoro svolto, andando a trovare un allenatore che sappia sfruttare al meglio lo straordinario potenziale offensivo della squadra. Luciano Spalletti, di cui tanto si parla, appare una buona soluzione in tal senso.

Il Napoli si regala una notte al secondo posto, in attesa che le rivali per i posti in Champions League giochino le loro partite, con la certezza che vincendo le ultime 3 partite la qualificazione alla massima competizione continentale sarà assicurata.

Vittorio de Gaetano