Roberto Gualtieri nuovo sindaco di Roma, a meno che… a far chiarezza sulle intenzioni di voto dei romani un sondaggio Tecnè realizzato per Adnkronos che fa i conti in tasca a tutti i possibili candidati.
Chiaramente si tratta delle attuali intenzioni di voto su un campione limitato, ma comunque con precisi criteri scientifici e dall’alto valore inferenziale. Secondo questo campione, raccolto in modo omogeneo nelle macroaree della Capitale, il candidato Dem ed ex ministro Roberto Gualtieri, dovrebbe essere battuto solo se a scendere in campo per il centrodestra fosse Giulia Bongiorno o Enrico Michetti: in questi due casi la scelta del PD per il Campidoglio si fermerebbe rispettivamente al 32% o al 33% delle preferenze, perdendo al ballottaggio.

La scelta però è ancora da prendere, e non è un dettaglio da poco: proprio nelle scorse ore i vertici del centrodestra si sono riuniti (con un nulla di fatto) per fare chiarezza sul candidato selezionato, e nonostante manchino mesi alle elezioni e tante altre varianti, il sondaggio potrebbe schiarire le idee di Salvini, Meloni e Tajani.
Scopriamo di più con l’amministratore delegato di Tecnè Michela Morizzo a Lavori in Corso.

Abbiamo sondato due macroaspetti: il primo è quello del gradimento e dei giudizi legati a ciascun possibile candidato. Sostanzialmente significa mettere insieme il grado di conoscenza e la sorta di giudizio da parte del potenziale elettore.
Per il centrodestra abbiamo vagliato Enrico Michetti, Fabio Rampelli, Simonetta Matone, Claudio Graziano, Giulia Bongiorno e Maurizio Gasparri.
Che cosa è emerso?
Intanto che Virginia Raggi, come sindaco uscente, è ovviamente la persona più conosciuta con un grado di conoscenza del 95%. Tra gli altri candidati seguono in quest’aspetto sicuramente Carlo Calenda e Roberto Gualtieri (che anche per i trascorsi al Governo supera l’80%). Tutti gli altri candidati, escludendo Giulia Bongiorno che ha un’immagine pubblica molto forte – e supera anche lei l’80% – si attestano tra il 47% e il 59% di grado di conoscenza.

Enrico Michetti ha un grado di conoscenza del 54%, che non è un valore basso. Sostanzialmente abbiamo riscontrato il grado di conoscenza un po’ in tutte le macroaree di Roma. Al momento Michetti, se fosse il candidato del centrodestra, sarebbe il candidato che avrebbe più voti se andasse in sfida contro Gualtieri, Calenda e la Raggi.
In questo scenario avremmo addirittura un Michetti che supera Gualtieri, cioè andrebbero entrambi al ballottaggio, però Michetti sarebbe in vantaggio al 35% dei consensi rispetto al 33% di Gualtieri. La Raggi sarebbe in questo scenario al 18% e Calenda al 14%. Prendiamo però sempre con le pinze i dati a mesi dalle elezioni.
Con l’ipotesi Michetti inoltre il livello di incertezza e di astensione si abbassa al 44%; si alza con Rampelli, piuttosto che con Matone, Graziano e Gasparri
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