Svolta nel caso dei documenti che il Ministero della Salute guidato da Roberto Speranza starebbe tenendo secretati. A rivelare le novità è l’autore del ricorso presentato davanti al Tar, l’Onorevole Galeazzo Bignami: “Il Tar ha detto non solo che abbiamo il diritto, ma che va intimato al Ministero entro 30 giorni di consegnarci i verbali”. L’oggetto del contendere sono infatti le carte prodotte dalla task force ministeriale sul Covid, istituita proprio a inizio emergenza. Documenti richiesti più volte dal deputato di Fratelli d’Italia, che si è visto respingere la domanda. Fino al momento della seguente sentenza che “ordina al Ministero intimato di consegnare al ricorrente, entro 30 giorni, dalla comunicazione della presente sentenza, i documenti da esso chiesti”.

“Il Ministero in tutti i modi ha cercato di non farci avere dei documenti importanti. Cosa è accaduto? Ieri il Tar per la seconda volta, ma su documenti non meno importanti, ha dato torto al Ministero e ragione a Fratelli d’Italia. Per un ricorso che ho presentato e che credo sia significativo spiegare come nasce.

Abbiano iniziato a capire che la trasparenza costituisce un grosso problema per il ministro Speranza. Abbiamo infatti fatto una prima richiesta chiedendogli di farci vedere i verbali della task force anti-Covid. E guardate cosa risponde il Ministero: innanzitutto ci dicono non avete il diritto di avere nulla, poi si dice che “l’attività della task force Coronavirus si è caratterizzata nel consistere in un tavolo di consultazione informale del Ministro della salute, tanto è vero che neppure sussiste un decreto ministeriale”. Poi ci rispondono che sono “fogli riproduttivi di riunioni” e quindi la giurisprudenza dice che non avete diritto. Non vi va bene? Andate al Tar.

C’è un problema però: caro Speranza, hai beccato male. Hai beccato male perché più uno è arrogante, tracotante e più uno cerca di intimidire, meno sortisce questo effetto. E quindi abbiamo deciso di andare al Tar.

Il Tar ha detto non solo che abbiamo il diritto, ma che va intimato al Ministero entro 30 giorni di consegnarci i verbali. Sentenza del Tar resa in nome del popolo italiano: “ordina al Ministero intimato di consegnare al ricorrente, entro 30 giorni, dalla comunicazione della presente sentenza, i documenti da esso chiesti.

La trasparenza costituisce un grosso problema per te, signor ministro Speranza: te l’ho detto in aula, te lo dico qui e te lo dirò ancora a lungo. Fino a che non la smetti di nascondere i documenti. Perché evidentemente in quei documenti c’è qualcosa che tu non vuoi che si sappia. Ci spieghi perché? Di cosa hai paura? Perché se sei convinto di aver operato bene, nascondi le carte? Perché non vuoi che gli italiani sappiano?”