Non sono tempi in cui fare impresa è la cosa più facile del mondo, quelli post-pandemici. E mentre le piccole e medie imprese italiane colano a picco si torna a discutere di nuove tasse, in barba a un insegnamento come quello di uno statista del calibro di Winston Churchill, che sull’ipotesi di aumentare la pressione fiscale fu eloquente già parecchi anni fa: “Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico“.
Lezione imparata? Macché.
Sempre più insistemente si dibatte di patrimoniale, adducendo come vantaggio quello di togliere qualcosa a una piccolissima parte della popolazione per dare a tanti. Ma quanti, in quella piccola parte, sono datori di lavoro? A quante persone garantiscono un reddito, quei pochi a cui si vuole mettere le mani in tasca per fare una nuova misura di assistenzialismo?

E’ di impresa che occorre ricominciare a parlare“: questa è la ricetta di Valerio Malvezzi per risollevare le sorti di un paese che sulle medie e piccole imprese ha fatto la sua fortuna negli anni, e che proprio nelle aziende di piccola portata concentra la stragrande maggioranza dei suoi lavoratori.
Scopriamo di più nella spiegazione di Malvezzi ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

Parliamo del ruolo dell’imprenditore: vogliamo capire che un’impresa di Stato come la nostra è fottuta se non ci rimettiamo a parlare di impresa?
Lo vogliamo capire che i posti di lavoro nel mondo privati li creano gli imprenditori?
Lo vogliamo capire che continuando a ragionare di patrimoniale, tasse, evasione fiscale ecc… stiamo portando il nostro paese a un mondo di reddito di cittadinanza e aziende che non riescono più a pagare i debiti bancari?
Lo vogliamo capire che se non sosteniamo il reddito di impresa e liberi professionisti, noi non abbiamo più il PIL di questo paese?
E infine, lo volete capire che la spesa pubblica è possibile nel momento in cui noi abbiamo la sovranità monetaria? Queste sono le basi dell’Economia Umanistica
“.