Dal trionfo alla caduta in pochi giorni. Sono ore tormentate per l’ambiente interista, che passata la sbornia Scudetto sta tornando lucida nel peggior modo possibile: Antonio Conte, l’allenatore che ha riportato l’Inter alla gloria Tricolore, non siederà più sulla panchina nerazzurra.

Il tecnico pugliese probabilmente non ha accettato i nuovi piani societari e i conseguenti tagli previsti. Così al termine di un pomeriggio di fuoco, le due parti hanno trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto. Mancava solo l’ufficialità, arrivata tramite il comunicato della società interista, nel quale “si desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club”.

Fine di una storia che prometteva di essere molto più lunga. Quali gli scenari che si aprono adesso? Ne hanno parlato in diretta con il giornalista Gianni Visnadi, Stefano Molinari e Luigia Luciani. Ecco il punto fatto a Lavori in Corso.

“Una spiegazione razionale non c’è. E’ chiaro che l’Inter si è trovata con le spalle al muro, perché Conte gli ha detto io a queste condizioni non ci sto più.

L’attacco del mio pezzo che sto scrivendo per Il Giornale è che Conte ha vinto due volte: ha vinto lo Scudetto, ma poi ha vinto questo braccio di ferro. A me nel primo pomeriggio hanno detto ‘guarda che Zhang non cede perché gli ha offerto 2.5 milioni-3. Qui aveva un senso. Ma a 7 non ha più senso come operazione dal punto di vista economico, perché poi devono andare a prendere un altro allenatore che non è Conte, non conosce l’ambiente, non è amato dai giocatori.

La partenza di Conte è solo l’inizio di quello che può accadere. Quindi chiunque arrivi, e non arriverà Allegri. Io credo più a Simone Inzaghi, a una figura intermedia. Se sarà Inzaghi guadagnerà più di quanto guadagnava alla Lazio, fa il salto di qualità.

Lo scenario che si presenta adesso a casa Inter è molto preoccupante. I tifosi dell’Inter sono ripiombati nell’incubo. E’ veramente paradossale quello che accade all’Inter. Hanno cavalcato e vinto lo Scudetto e ora perdono l’allenatore e rischiano di perdere alcuni calciatori”.