In una partita anche condizionata dalle decisioni arbitrali – impossibile sorvolare sull’azione del rigore iniziale – la Lazio interrompe la lunga serie positiva e si ferma nello “spareggio” Champions contro il Napoli. Che poi ha dimostrato di avere una condizione atletica migliore e ha legittimato la propria supremazia. Una battuta d’arresto dunque pesantissima per la squadra di Inzaghi (ancora assente in panchina) che adesso ha l’ultimissima chance di provare a rientrare contro il Milan. Già, il distacco si è fatto importante e solo una vittoria con i rossoneri può permettere ai biancocelesti di avere ancora qualche possibilità di partecipare in extremis alla corsa che designerà le partecipanti alla manifestazione più importante.

Nel frattempo, oltre agli interrogativi per quelle decisioni arbitrali che hanno indirizzato la gara, non resta che interrogarsi anche su alcune prestazioni individuali che non hanno per nulla convinto., Una serata storta per tanti e stavolta anche per Reina che nel suo vecchio stadio è apparso incerto in almeno tre occasioni. Troppo per pensare di poter limitare i danni, contro un’avversaria che si è dimostrata più forte.

Alessandro Vocalelli