Sistemi Fitbit impiantati nel cranio, sonde in grado di viaggiare all’interno del nostro corpo, e tanto altro ancora. Fantascienza? Macché, è tutto già successo (e da un pezzo). E’ la magia – pardon, la scienza – del ventunesimo secolo, che sempre più progredisce facendo passi da gigante ormai di anno in anno.
Altrimenti Elon Musk, lo scienziato più famoso del mondo non avrebbe potuto elaborare un chip invisibile all’occhio in grado di scannerizzare il cervello, e più specificamente, l’attività della corteccia cerebrale. Nulla di nuovo, ma l’imprenditore visionario vorrebbe in futuro renderlo telepatia concettuale“, parlando di un futuro in cui “l’intelligenza umana e quella artificiale diventano simbiotiche“, di “salvare e rivedere i propri ricordi”.

Nulla che sia ancora reale, ma da adesso è infinitamente più vicina la possibilità che accada (e con ogni probabilità, prima o poi, succederà).
E’ questo il punto, secondo Fabio Duranti. Tralasciando i propositi – che nel caso di Musk sembrano voler essere nobili – occorre tenere ben a mente che l’uomo ha ormai superato ogni limite dell’immaginabile, e si spingerà sempre più oltre.
Ma se questa tecnologia finisse nelle mani sbagliate? Probabilmente non vorremmo vivere in quell’epoca. O ci viviamo già? Non si sa, forse non si saprà mai. Ma in teoria, sarebbe possibile.
Sarebbe certamente possibile nel 2021 costruire un virus artificiale, come altrettanto fattibile sarebbe cambiare le abitudini di un sistema immunitario, proteggendolo o rendendolo più fragile.
E’ successo? Non è questo il punto: può succedere. Su questo occorre riflettere.

Ecco l’intervento di Fabio Duranti a ‘Un Giorno Speciale’.

Una delle cose che mi fa ridere sono le riunioni tramite zoom dove si dice ‘organizziamoci per ribellarci a questo regime’. Ma tu ti organizzi in un mezzo sostanzialmente pubblico. Lo fai con dei server che sono spiati dal tuo nemico: ma sei scemo?
Quando è stata invitata la macchina criptatrice, la guerra è cambiata perché gli alleati hanno scoperto i messaggi che i tedeschi si mandavano. Noi siamo così stupidi da trasmettere i messaggi di quello che vorremmo fare praticamente in chiaro. Anzi, neanche in chiaro: nelle piattaforme del nostro stesso nemico!
E’ straordinario il livello di idiozia a cui siamo giunti.

Io sono un tecnologico della prima ora, ancora oggi mi piace moltissimo la tecnologia. Il problema è che non possiamo usarla per fo**ere gli uomini. La tecnologia è un ausilio, ma non possiamo sostituirla alla nostra vita.
Diventeremmo dei robot, perderemo tutto quello che abbiamo guadagnato in decine di migliaia di anni in termini di civiltà, equilibrio nel lavoro, e anche di salute!
La salute dipende da una serie di evoluzioni che fa il nostro corpo. Adesso addirittura ci vogliono mettere l’RNA messaggero che ci dice quello che dobbiamo fare. Così il corpo si disabitua a fare di suo e le generazioni future avranno sempre più necessità di essere vaccinate: sostanzialmente saremmo degli organismi geneticamente modificati.

Ai santoni che ti danno del complottista io rispondo (proprio perché la conosco) che è possibile manipolare il corpo con la tecnologia. Non so se accadrà, ma tecnicamente si può fare. Così come è possibile inserire un virus in circolo nel nostro mondo; si può fare. Questo è impossibile negarlo: un virus può anche essere costruito in laboratorio e immesso in circolo. E’ accaduto? Non lo sappiamo. Sicuramente la versione imposta è quella del potere dominante.
Se è accaduto non lo sappiamo, stiamo dicendo che potrebbe essere accaduto e che potrebbe accadere. Per la famosa legge di Murphy mai smentita, tutto può accadere dato il tempo. Se è possibile che qualcuno possa manipolare il genere umano con un virus, se ciò può accadere, prima o poi accadrà. E se può accadere noi non possiamo permetterci di accettare delle emergenze che potrebbero infilarci in un regime infinito, perché faremmo il gioco di chi vorrà introdurlo. Ecco perché le Costituzioni non dovrebbero prevedere emergenze di un certo tipo, a prescindere dalla loro verità. L’uomo non si è ancora spurgato dall’essere malevolo, quindi una cosa del genere prima o poi accadrà
“.