Caso Lazio-Torino: continuano le carte bollate. Il sangue che scorre tra Lotito e Cairo, come è noto ormai da tempo, non è certo dolce. A stimolare ulteriormente il dibattito sulla mancata disputa della gara tra biancocelesti e granata, prevista per il 2 marzo, ci ha pensato la Corte Sportiva d’Appello.

La sentenza emessa da Piero Sandulli respinge di fatto il ricorso della Lazio, che chiedeva il 3-0 a tavolino, bacchettando però severamente il comportamento posto in essere dal sodalizio torinese.

Il provvedimento, a carattere interpretativo, adottato dall’ASL di Torino in data 1 marzo 2021 desta più di una perplessità – si evince in un passo della sentenza – Ed invero, un atto amministrativo, peraltro con finalità di prevenzione della salute collettiva a fronte della più grave emergenza sanitaria della storia moderna dell’umanità, non può produrre effetti dal giorno successivo alla sua adozione, alla stregua di un atto giudiziario. Ciò posto, non vi è dubbio che la Società F.C. Torino S.p.A. abbia tratto profitto dal provvedimento adottato dall’autorità sanitaria torinese, peraltro, su richiesta della stessa Società granata“.

Sul tema è intervenuto Michele Criscitiello, CEO Sportitalia e Direttore di TMW, durante Radio Radio Lo Sport


Confermo che Lotito non mi è simpatico. Però mi sembra abbastanza oggettivo che nel sistema c’è qualcosa che non sta funzionando. Politicamente, dopo la rielezioni del Presidente Gravina, sono abbastanza convinto che ci sia un boomerang su Lotito. Mi sembra abbastanza chiaro che oggi hanno puntato e minato la Lazio. Sul caso tamponi c’è stata una macchina del fango mediatico nei confronti dei biancocelesti.

Avevamo chiesto la retrocessione, o una penalizzazione di -17 e -15. Alla fine sono stati messi in mezzo due medici che, conoscendoli, sono due super professionisti. Lotito ha avuto i famosi 7 mesi ma, come avete visto, non c’è stata alcuna penalizzazione. Poi analizziamo la vicenda Lazio-Torino. E’ vero c’è stato un precedente ma, secondo me, lì c’è scritto chiaramente che i granata sono stati protagonisti di una furbata che va un po’ approfondita.

Sulla sentenza di Sandulli qui, secondo me, si arriva quasi alla violazione dell’articolo 1. Poi che la partita Juventus-Napoli è stata rinviata e bisogna rigiocarla il 7 aprile, è naturale che si rigioca anche Inter-Sassuolo, Torino-Sassuolo o la stessa Lazio-Torino.
Ma la sentenza va letta e va approfondita. Il Torino non ha mai prenotato un aereo o un albergo per andare a Roma. Il Torino quella partita non la voleva giocare, la voleva giocare in altri tempi con altri giocatori a disposizione.

In questo caso la Lazio è una semplice vittima di un sistema che non è chiaro. Rischiamo, a 10-11 giornate dalla fine del campionato, il rinvio di gare per l’intervento dell’Asl o dell’Ats di turno. Gare che non puoi più recuperare rischiando di falsare il torneo sia per la zona Champions, sia per la salvezza“.