La nuova puntata di una lunga serie di report ALTEMS, non dà buone notizie per quanto riguarda l’andamento della pandemia nell’ultima settimana.
Ci si avvicina – secondo l’analisi degli esperti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – a quota 100mila decessi dall’inizio della pandemia, aumenta la letalità nell’ultima settimana (cioè il rapporto contagi/decessi), resta stabile il tasso di mortalità tra popolazione e morti.
Niente buone notizie nemmeno sul fronte vaccini: il trend preventivato con l’Europa per il 31 marzo 2021 non verrà rispettato a meno di un miracolo. Si doveva arrivare almeno a quota 5 milioni entro la data prefissata, si arriverà a 3 milioni se tutto andrà bene, o meglio, se tutto andrà male come effettivamente procede in questo momento.
A ‘Lavori in Corso’ il Prof. Americo Cicchetti, direttore ALTEMS, ha esposto tutti i dati del report.

Intanto c’è un’evidente crescita dell’incidenza di nuovi casi nelle ultime settimane. Teniamo presente che siamo a 132 per 100mila abitanti. Il confronto è 366 per 100mila abitanti, che è stato il piccolo massimo tra il 9 e il 15 novembre dello scorso anno. Dovremmo arrivare a 50 per 100mila abitanti per riprendere il tracciamento attivo, ma questo dato purtroppo è in crescita, questo è ciò che sottolineerei.

Adesso le chiusure andrebbero fatte in maniera molto mirata, e secondo me va analizzata in maniera puntuale la diffusione delle diverse varianti, perché se c’è una forte diffusione della variante inglese, allora ha senso lavorare sulla chiusura delle scuole, altrimenti probabilmente no. Sappiamo che sta circolando in maniera diversa regione per regione.
Quello che sta accadendo adesso è un duplice effetto: da un lato l’effetto positivo delle vaccinazioni, dall’altro l’effetto negativo della diffusione delle varianti. Quindi sono due forze che in questo momento si stanno contrastando.

Il problema che vedo, e questo l’abbiamo anche analizzato nel nostro report, è che la velocità della vaccinazione stenta a decollare. Tenete conto che noi avevamo un target del Cdc europeo ben preciso che doveva essere raggiunto il 31 marzo di 5,8 milioni di vaccinati. Siamo a 1.348.000 vaccinati. Abbiamo fatto una linea di tendenza provando a capire qual è il trend, e il trend attuale ci porta sotto i 3 milioni di vacanti entro quella data.

Sputnik? Il tema è questo: l’Agenzia Europea del Farmaco è quella che autorizza farmaci e vaccini in Europa. C’è un percorso estremamente rigoroso, quindi ci si aspettava che l’ente russo sottoponesse il dossier, cosa che non è stata fatta.
A San Marino l’hanno fatto? Perché hanno fatto una cosa molto più semplice. Hanno detto “ci fidiamo degli enti che l’hanno autorizzato” e l’hanno fatto.
Il punto è che l’Unione Europea avendo un ente regolatori molto strutturato difficilmente può approvarlo semplicemente perché l’ha approvato l’ente russo
“.