Sale il timore tra le fila del Governo: l’intervista rilasciata oggi al quotidiano iberico El Pais, ma anche le sue parole in Senato negli ultimi giorni fanno sottintendere una manovra per mettere i bastoni tra le ruote di questo Governo. Danilo Toninelli non capisce queste mosse di Matteo Renzi, che spiega però con una dietrologia plausibile secondo il Senatore M5S: “Vuole più poltrone”.
Sarebbe un peccato per il deputato grillino che il leader di Italia Viva attuasse la verifica di Governo e aprisse la crisi, uno sgambetto che – secondo Toninelli – farebbe a tutti gli italiani.

Sgambetti, tensioni, accuse: non sembra correre buon sangue all’interno della maggioranza di Governo, e le parole del Governatore Dem De Luca contro le accuse di alcuni esponenti grillini riguardo le lacune della sanità campana non hanno migliorato certo la situazione.
Questa la risposta di Toninelli a ‘Lavori in Corso’.

“Conte leader di livello mondiale”

Abbiamo visto come l’Italia negli ultimi due anni sia tornata forte e credibile in Europa, questo anche grazie a un Presidente del Consiglio che ha capacità, competenza, autorevolezza e mi pare sia anche riconosciuto come uno tra i più importanti leader europei e del mondo.
Dopo una certa intransigenza siamo riusciti a far cambiare paradigma, non solo più soldi all’Italia dall’Europa con una condivisione del debito, ma iniziano a sentir parlare di economia verde, di digitale, di transizione ecologica, e sono parole straordinarie che fanno parte delle nostre stelle del Movimento 5 Stelle: ambiente e digitale.

Quel Recovery Fund che è stato approvato all’unanimità, è stato approvato togliendo il veto da parte degli alleati dei sovranisti polacchi e ungheresi amici di Meloni e Salvini.
Questo è anche una conseguenza del voto parlamentare di tre giorni fa che Meloni e Salvini volevano descrivere come l’attivazione del Mes. Non è stato attivato alcun Mes, ma c’è stato un impegno forte del presidente del Consiglio che ha sbloccato la situazione ai tavoli europei. Finalmente quei soldi arriveranno dall’inizio del 2021. Sappiamo che non arriveranno subito ma sono tantissimi.

Su Renzi

Se voi guardate tutte le contestazioni che ha fatto in questi giorni non hanno alcun fondamento sostanziale. Cioè, che cosa vuole Renzi? Non vuole dare pieni poteri? Sono tutti concetti astratti che di fatto sottendono a qualcosa, cioè il suo tentativo di avere voce in capitolo nell’utilizzo di tantissimi miliardi che arriveranno dall’Unione Europea, ma con tutta probabilità – mi dispiace molto – lui ha una rappresentanza interna al Partito Democratico e sta sgomitando e scalpitando per avere qualche poltrona in più.
Quello che ha fatto è grave, perché se tu rilasci un’intervista a uno dei maggiori quotidiani spagnoli mentre il Premier è un Consiglio Europeo gli sta facendo uno sgambetto, ma lo stai facendo anche a tutti gli italiani.
Però alla fine vota sempre quello che gli diciamo di votare.

Sarebbe veramente una follia creare una crisi di Governo ora quando siamo in pandemia, abbiamo ottenuto un sacco di soldi dall’Unione Europea, siamo credibili a livello internazionale e ora che facciamo? Facciamo saltare tutto per colpa di uno per i motivi che abbiamo già detto?

La risposta a De Luca

I campani non meritano di essere amministrati da una persona che fa il due a parole ma che nei fatti ha dei sistemi amministrativi – a partire dalla sanità – totalemente indeboliti per gestioni completamente sbagliate.
Troppo facile fare i duri a parole, molto difficile invece lavorare per risolvere i problemi dei cittadini
“.